Tre settori strategici in cui tutti i business dovrebbero investire
In un momento di grandi difficoltà come quello attuale e con l’arrivo di un nuovo anno che si preannuncia ricco di grandi cambiamenti, è importante non perdere di vista un aspetto cruciale per il successo di qualsiasi attività imprenditoriale: l’innovazione. Mai come oggi i mercati si evolvono e le strategie messe a punto dalle imprese devono adattarsi, cercando il più possibile di intercettare le esigenze dei consumatori. Un esempio tra tutti è rappresentato dalla digitalizzazione e dalle nuove tecnologie che ruotano intorno all’IA, ma anche dal crescente interesse verso le tematiche ambientali. Al momento infatti questi settori presentano un potenziale di crescita superiore rispetto agli altri e si configurano come investimenti prioritari per le imprese che vogliono garantirsi un ritorno economico negli anni a venire. Naturalmente occorre puntare su di essi prima della concorrenza, perché qui il tempismo è tutto. Quali sono i settori più interessanti?
Intelligenza artificiale a sostegno delle imprese
Oggi l’IA rappresenta senza ombra di dubbio uno dei settori più prolifici e futuribili, in quanto destinato a mutare per sempre il volto della nostra società. L’intelligenza artificiale diventa dunque un comparto sul quale conviene investire a occhi chiusi grazie agli innumerevoli vantaggi che può portare alle aziende. Si fa ad esempio riferimento alla semplificazione dei processi aziendali e all’importanza del machine learning ai fini del miglioramento del prodotto/servizio finale. Se associato all’automazione dei processi, l’apprendimento delle macchine può creare delle opportunità uniche per le imprese, portando anche a un notevole risparmio di denaro.
Sostenibilità e risorse rinnovabili per i business
Attualmente la green economy è uno dei settori maggiormente in espansione per via dell’interesse dimostrato dai consumatori nei confronti della sostenibilità ambientale. Ci sono varie azioni che un’azienda può compiere per raggiungere questo obiettivo: si va dalla riduzione degli sprechi nei processi produttivi alla scelta di fornitori attenti all’impatto ambientale, fino ad arrivare ad una più efficiente catena di distribuzione. Un esempio concreto è rappresentato dall’approvvigionamento di energia da fonti rinnovabili che diventa possibile sottoscrivendo una delle offerte di luce e gas pensata per i business dagli operatori green del settore. In secondo luogo, le aziende dovrebbero iniziare a porre maggiore attenzione allo smistamento dei rifiuti e preferire materiali eco-sostenibili per il packaging, disincentivando il più possibile l’impiego della plastica.
Digitalizzazione dei processi aziendali
Al momento l’Industria 4.0 rappresenta la vera rivoluzione e richiede dunque una forte attenzione da parte delle imprese. Purtroppo la digitalizzazione è un po’ croce e delizia dell’Italia: ci sono esempi mirabili di successo, ma anche tante imprese che ancora faticano a stare al passo per mancanza di risorse e competenze in questo senso. Eppure è risaputo che il digitale aumenta le possibilità di fare business, tanto in Italia quanto all’estero, ad esempio sfruttando gli e-commerce. Inoltre consente di abbattere diverse spese e permette di snellire molte procedure altrimenti farraginose. Infine, investire nel digitale significa anche andare incontro alle nuove esigenze dei clienti, oggi molto più attenti a questo aspetto. Combinando il digitale con l’IA, poi, si possono ottenere dei risultati straordinari, come nel caso dei chatbot.