Tra supermercati, fast food e infrastrutture: la trasformazione dell’ex statale di Romano.
Dal degrado alla rinascita
Lungo l’ex statale Soncinese, a Romano, la metamorfosi è ormai evidente. Quella che fino a pochi anni fa era un’arteria periferica si è trasformata in una direttrice commerciale sempre più attrattiva. Dopo l’arrivo di Iperal, McDonald’s e Md, presto sorgerà anche un Eurospin, di fronte al comparto già popolato da Brico, Risparmio Casa e Od Store. Un passaggio epocale che segna il progressivo declino dei grandi centri commerciali a favore dei retail park: strutture agili, modulari e integrate nel territorio. La svolta era partita con la riqualificazione dell’area ex Coral, simbolo di abbandono sportivo e ora sede di un punto vendita Brico, primo tassello della rinascita.
Commercio e ambiente
Il nuovo insediamento non significa solo cemento e traffico. Accanto al supermercato Md, a sud-est della città, è nato un bosco urbano con 5.500 alberi, frutto della scelta strategica dell’amministrazione Nicoli che aveva previsto fasce boscate nel Pgt. Una compensazione verde che dialoga con la logica dei parchi commerciali: medie superfici integrate al paesaggio, capaci di coniugare crescita economica e sostenibilità. Anche il futuro parco con Eurospin e un nuovo fast food segue questo modello, puntando su marchi di richiamo e spazi accessibili, senza la rigidità dei vecchi mall.
La spinta delle infrastrutture
Determinante, ora, sarà il completamento della tangenziale esterna di Romano: un chilometro e mezzo che collegherà la rotonda di San Giuseppe alla bretella per la Brebemi, decongestionando il traffico interno e rendendo più competitivo l’asse commerciale. Opera attesa da vent’anni, progettata dall’ingegner Aquilino Rubini e oggi resa possibile da fondi regionali e comunali. La Soncinese si candida così a diventare dorsale commerciale della bassa bergamasca orientale, laboratorio a cielo aperto di un nuovo modello di shopping: meno monumentalità, più funzionalità.