Same Deutz-Fahr, fatturato in calo ma cresce la quota di mercato

La multinazionale del trattore Same Deutz-Fahr ha presentati oggi, giovedì, nello showroom della sede amministrativa di Treviglio i dati del bilancio 2024, tracciando un quadro della situazione nei mercati internazionali di macchine agricole e la "view" per l'anno in corso: i ricavi sono calati a 1,638 miliardi di euro rispetto all'anno record 2023, ma la quota di mercato di "Sdf" è in crescita. Il Ceo Lodovico Bussolati ha posto l'accento sul welfare aziendale e prosegue il progetto "Same Campus".

"Sdf" chiude un 2024 negativo, ma cresce la quota di mercato

Same Deutz-Fahr, la multinazionale italiana tra i leader mondiali nella produzione di trattori, macchine agricole da raccolta, trattori elettrici a guida autonoma e motori diesel, ha visto crescere la sua quota di mercato nel 2024, anno contraddistinto da una forte contrazione globale nella domanda dopo i numeri da record prodotti nel 2023, pur dovendo registrare un fatturato complessivo di 1,638 miliardi di euro in calo, rispetto ai 2,031 miliardi di euro fatturati due anni fa. Forte l’attenzione che l’azienda, che ha la sua sede amministrativa (oltre che produttiva) a Treviglio negli investimenti in ricerca e sviluppo, per garantire alla clientela prodotti sempre più moderni e performanti, ma anche nel welfare aziendale per un maggior benessere dei suoi 4.165 dipendenti. La situazione del mercato mondiale, le cifre del Bilancio 2024 e la "view" per i prossimi mesi del 2025 sono stati tracciati dal management del gruppo stamattina, giovedì, nello showroom SDF di viale Francesco Cassani 15: presenti il Chief Executive Officer Lodovico Bussolati, Alessandro Maritano, Chief Commercial Officer, e Filippo Simonetti, Chief Financial Officer.

Mercati globali in contrazione nel 2024

Il mercato mondiale di trattori e macchine agricole, nel 2024, ha visto una forte contrazione dopo l’anno record 2023.

"In tutti e cinque i continenti il trend negativo, anno su anno, è stato mediamente del -20% - ha spiegato il Cco Maritano - con il nostro mercato mondiale di riferimento passato da circa 277mila unità vendute nel 2023 alle circa 226mila (-18,5%, ndr) lo scorso anno. In questo contesto i volumi di Same Deutz-Fahr registrano un calo inferiore rispetto al mercato, passando da circa 28mila unità vendute nel 2023 a circa 24mila (-16,3%, ndr). La quota di mercato di Sdf è in costante crescita e dal 9,4% del 2022 è passata al 10,4% del 2024. Nel mercato italiano la quota ha raggiunto il 19,8% nonostante l’anno difficile. Il primo trimestre di quest’anno ci ha dato buoni segnali dal mercato retail. Il gruppo ha consolidato la sua leadership nel segmento specialistici (macchine per frutteti e cingolati, ndr) con una quota di mercato al 26,1% nel 2024, cresciuta rispetto al 24,4% del 2023, e con una prospettiva di ulteriore crescita quest’anno".

A livello di produzione di macchine la Turchia con 12mila unità/anno è il principale sito di Sdf, seguito da Treviglio con 8mila e la Germania con 5mila, mentre la Cina ha una produzione di 6.500 macchine/anno per il mercato interno.

"In Turchia, area fondamentale per la crescita del 2023, il mercato complessivamente è tornato a livelli del 2021 con 61871 macchine vendute da Sdf e dagli altri produttori - ha aggiunto il manager -e qui la nostra quota di mercato è rimasta al 13,7% (era il 14% nel 2023, ndr) e le previsioni sono per una crescita"

Fatturato a 1,638 miliardi, EBITDA all’11,5%. Investimenti in Tanzania e Messico

I numeri del Bilancio 2024 del gruppo Same Deutz-Fahr hanno risentito del quadro generale dei mercati. Il fatturato è stato di 1,638 miliardi di euro, in calo rispetto ai 2,031 miliardi dell’anno precedente, mentre l’indice di redditività EBITDA, pur sceso dal picco del 15,9% registrato nel 2023 all’11,5% dà "una crescita costante e continuativa nel tempo", ha sottolineato il Cfo Simonetti.

"Sdf ha investito 75 milioni in ricerca e sviluppo lo scorso anno per proporre al mercato prodotti sempre tecnologici e competitivi - ha proseguito il manager -. Il gruppo può contare su 8 stabilimenti e filiali commerciali, 10 filiali commerciali, 155 importatori e 3.100 concessionari nel mondo e ha ampliato la sua presenza con le filiali aperte in Messico e Tanzania".

"L’Africa è un mercato interessante dove la meccanizzazione agricola è tutta da fare. La terra nella zona sud-sahariana è molto fertile e la popolazione è in crescita - ha sottolineato il Ceo Bussolati -. Il grande investimento è essere presenti, capire usi e costumi locali, come si sta sviluppando l’attività agricola per proporre prodotti mirati a quella zona del mondo. C’è un cauto ottimismo che il mercato migliorerà, probabilmente nella seconda metà di quest’anno. Dovremo stare attenti a capire e reagire a ciò che succederà nel mondo riguardo a conflitti e politiche economiche".

Il Premio di Risultato, riconosciuto annualmente in Italia, è stato pari a un valore lordo medio di 5.605 euro, con un picco di 5.704 euro per l’area industriale.

Welfare aziendale: a Treviglio si completerà il Campus

Il Ceo Lodovico Bussolati nel suo intervento ha posto l’accento sulle rafforzate politiche di welfare aziendale nello stabilimento trevigliese.

"Lo scorso anno abbiamo introdotto la settimana corta anche per gli impiegati a 39 ore lavorative a settimana, pagate 40, e la possibilità di avvalersi di fasce di flessibilità oraria per l’entrata e l’uscita in sede che consentono di svolgere solo mezza giornata lavorativa il venerdì. E’ in atto il progetto Same Campus, per un investimento di 30 milioni di euro, che renderà l’ambiente di lavoro più gradevole per addetti e clienti. Abbiamo già inaugurato il nuovo parcheggio e i nuovi spogliatoi, arriverà la nuova palazzina uffici sull’ex parcheggio come la ristrutturazione della mensa e la creazione di spazi verdi interni. L’obiettivo è inaugurare il Campus entro il 2027 quando l’azienda compirà 100 anni. Sdf, inoltre, si è presa carico della nuova viabilità, in convenzione con il Comune, che ha portato alla realizzazione della rotatoria al posto del semaforo di via Cassani e la creazione di una pista ciclopedonale attorno all’azienda".

Un welfare che passa anche dall’assistenza sanitaria per i dipendenti con oltre 200 visite specialistiche già effettuate nella nuova infermeria aziendale di Treviglio, grazie alla collaborazione con il Poliambulatorio "Santa Chiara" e "MetaSalute".