Comun Nuovo

Relazioni sindacali a minimi storici, alla Heineken proclamato lo sciopero di otto ore

Una decisione presa a fronte della comunicazione dellʼazienda di procedere con una nuova terziarizzazione che riguarda il magazzino generale

Relazioni sindacali a minimi storici, alla Heineken proclamato lo sciopero di otto ore
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Altri servizi affidati all'esterno e relazioni sindacali ai minimi storici: otto ore di sciopero, ieri giovedì 2 marzo 2023, alla Heineken di Comun Nuovo.

Sciopero alla Heineken

Dopo le assemblee che si sono svolte in settimana che hanno deciso l'apertura dello stato di agitazione, ieri, i lavoratori del noto birrificio hanno incrociato le braccia sostenuti dalla organizzazioni sindacali Uila Uil, Fai Cisl e Flai Cgil. Una decisione presa a fronte della comunicazione dell'azienda di procedere con una nuova terziarizzazione, che riguarda il magazzino generale, e della mancata condivisione con la RSU di alcune importanti scelte aziendali. Per questo, da tempo, le relazioni sindacali sono ridotte ai minimi storici.

“Riteniamo preoccupante questa ulteriore terziarizzazione che oltre a mettere a rischio quell'importante patrimonio di professionalità costruito negli anni, aumenta i rischi in materia di sicurezza sul lavoro” hanno commentato Rossella Valente, Gianluigi Bramaschi e Mauro Rossi, Segretari Territoriali di Flai Cgil, Uila Uil e Fai Cisl.

Relazioni sindacali ai minimi storici

Per la storia e l'importanza di questo sito produttivo, che costituisce il birrificio più grande in Italia “riteniamo inaccettabili le modalità con le quali l'Azienda sta gestendo le relazioni sindacali”.

Lo sciopero ha visto una partecipazione ampissima dei lavoratori, tanto che lo stabilimento era in fermo produttivo. Rimane aperto lo stato di agitazione sindacale del sito di Comun Nuovo in attesa che venga ripristinata la necessaria comunicazione e per ribadire la contrarietà alla terziarizzazione.

L'azienda: "Nessun impatto su occupazione e sicurezza"

Sulla vicenda l'azienda ha diffuso una nota per chiarire la propria posizione.

"Abbiamo appreso con sorpresa che le rappresentanze sindacali hanno proclamato uno stato di agitazione e sciopero nella giornata di ieri, 2 marzo - si legge nella nota - Questa decisione arriva nonostante un dialogo continuativo con i sindacati che va avanti da novembre 2022, in continuità con lo spirito di trasparenza che da sempre contraddistingue le relazioni industriali di Heineken Italia. La questione riguarda la terziarizzazione del magazzino generale del nostro birrificio di Comun Nuovo e non avrà nessun impatto sull’occupazione. Tanto meno sulla sicurezza, che è una priorità assoluta nei nostri birrifici. Ci auguriamo che la vicenda si chiuda al più presto e positivamente per tutte le parti coinvolte. Va in questa direzione la nostra richiesta di aprire un tavolo tecnico con i sindacati per chiarire tutti gli aspetti".

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