Quest'estate spenderemo in gelati ben 34 milioni di euro
Su una popolazione di circa 1,11 milioni di abitanti fanno circa 30,5 euro a testa, e cioè quasi un milione di euro nella sola Treviglio
Un prodotto buono, artigianale, che fa bene e che continua a essere apprezzato. Soprattutto in estate. Stiamo parlando del gelato: l’elaborazione dei consumi consente di stimare per il 2023 una spesa delle famiglie lombarde per gelati pari a 328 milioni di euro, in continuità con l'anno precedente.
L’inflazione e il gelato
A diffondere i dati su base Istat è l’Osservatorio di Confartigianato Lombardia che ha analizzato la dinamica della domanda di gelato dell’estate del 2023.
Inserita in un contesto caratterizzato da una pressione inflazionistica che sta comprimendo i consumi delle famiglie, con ricadute anche sul settore alimentare, solo nei primi cinque mesi del 2023 il volume delle vendite al dettaglio di beni alimentari è in flessione del 4,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: un calo della spesa reale delle famiglie determinata dall’inflazione che è comunque, almeno in parte, controbilanciato dalla domanda dei turisti stranieri, le cui presenze sono in sensibile crescita nel corso del 2023.
Un settore quasi tutto "artigiano"
"Quello artigianale è un gelato che si distingue per gli ingredienti che utilizza, di qualità e freschi, e per la varietà di gusti proposti e forte è la vocazione artigiana di questo settore. In Lombardia, con il 65,9% di gelaterie artigiane (1038) delle 1575 presenti" spiega Confartigianato Lombardia in una nota sull’argomento.
In provincia di Bergamo, le imprese gelatiere registrate sono 173, 125 delle quali (il 72,3%) sono imprese artigiane.
Il gelato artigianale rappresenta del resto una delle primizie di questi mesi caldi, una vera passione ma che non è più limitata ai soli mesi estivi. Quanto al Cremonese, le imprese censite sono 58, delle quali 40 (il 70,3%) sono artigiane).
Oggi pesa l’inflazione anche sull’acquisto di questi prodotti, certo, tuttavia il consiglio è quello di valorizzare le materie prime, la cura e la capacità di trasformarle per continuare ad offrire un prodotto d’eccellenza» spiega Eugenio Massetti, presidente di Confartigianato Imprese Lombardia.
I bergamaschi spenderanno 34 milioni quest’anno
L’elaborazione dei dati dell’Istat sui consumi consente di stimare per il 2023 in Lombardia una spesa delle famiglie lombarde per gelati pari a 328 milioni di euro. Circa 34 i milioni che saranno spesi in coni e coppette in Bergamasca. Su una popolazione di circa 1,11 milioni di abitanti fanno circa 30,5 euro a testa, e cioè quasi un milione di euro nella sola Treviglio.
Undici milioni di euro, invece, la spesa stimata quest’anno in provincia di Cremona. Non pochi, anche se molti meno dei circa 114 che saranno spesi a Milano. Dall’analisi sul sistema di offerta si evidenzia la presenza al I trimestre 2023 di 1.575 laboratori di gelateria per cui è elevata la vocazione artigiana: le 1.038 gelaterie artigiane rappresentano, infatti, il 65,9% del totale, quota di gran lunga superiore rispetto al 24,8% registrato per il totale economia.
Va considerato che il perimetro delle attività artigianali relative al mondo del gelato è comunque più ampio, coinvolgendo i segmenti delle pasticcerie che producono dolci con il gelato e dei laboratori che producono gelati senza vendita al dettaglio, per tale motivo nostre precedenti analisi non sono confrontabili.
In chiave territoriale, tra le principali province lombarde, si stima un numero di laboratori di gelateria pari a 490 unità a Milano, pari a 232 unità a Brescia e pari a 173 unità a Bergamo. I laboratori artigianali, che rappresentano oltre la metà dei laboratori presenti in tutte le province, hanno invece peso maggiore nei territori di Sondrio (81,8%), Lecco (77,9%) e Mantova (75,4%).