Orio al Serio, DHL non rinnova l'appalto a Lynx srl che annuncia 129 licenziamenti
Alla sua naturale scadenza, il 31 agosto prossimo, DHL ha annunciato di non voler rinnovare alla Lynx srl l’appalto di carico e scarico pacchi all’aeroporto bergamasco.
Alla sua naturale scadenza, il 31 agosto prossimo, DHL ha annunciato di non voler rinnovare alla Lynx srl l’appalto di carico e scarico pacchi all’aeroporto di Orio al Serio. La conseguenza è durissima e, pare, non revocabile: la Lynx ha comunicato ieri, durante un confronto con i sindacati di categoria, che sarà costretta ad aprire una procedura di licenziamento collettivo per tutti i suoi 129 dipendenti.
Orio al Serio, DHL non rinnova l'appalto a Lynx
“È un fatto grave che colpisce lavoratori per la maggior parte con un’anzianità lavorativa di 10 anni, qualcuno anche di 20” commentano oggi Marco Sala di FILT-CGIL, Antonio Scaini di FIT-CISL e Giacomo Ricciardi di Uiltrasporti di Bergamo. “Siamo molto preoccupati per loro: ora si trovano in Cassa integrazione Covid-19. Non potranno, per legge, essere licenziati prima di metà agosto, ma alla scadenza dell’appalto perderanno il posto. La nostra richiesta – per sostenere la quale organizzeremo anche proteste e mobilitazioni – è che si alzi almeno la buonuscita: quella proposta è una cifra irrisoria e poco rispettosa”.
Il futuro di DHL a Bergamo
A preoccupare i sindacati provinciali, però, c’è anche altro: “A dicembre eravamo riusciti a raggiungere un accordo con DHL che aveva dato le prime garanzie sul fronte occupazionale, in questa fase così delicata in vista dell’apertura dell’hub DHL a Malpensa. L’operazione, infatti, trasformerà il sito di Orio in semplice gateway. Poi è arrivata la pandemia e, tra le conseguenze nello scalo di Orio, c’è già il mancato rinnovo dell’appalto alla Lynx. Ci chiediamo allora: quanto è mutato lo scenario e quanto sono cambiate le premesse per un futuro di DHL a Bergamo?”.