Lo stabilimento ex Acp è stato venduto per 14 milioni di euro
Tra sessanta giorni, tempo concesso per eventuali rilanci dal Tribunale, verrà rivelato il nome della società che acquisito il polo industriale di Cividate.
Tra sessanta giorni, tempo concesso per eventuali rilanci dal Tribunale, verrà rivelato il nome della società che acquisito il polo industriale di Cividate.
L'asta
Fumata bianca all’asta fallimentare, l'acciaieria è stata venduta. Buone notizie per l’economia di Cividate, l'acciaieria ex Acp è stata acquistata in prima battuta per 14 milioni circa. Il nome dalla società acquirente resta ancora avvolto nel mistero, in attesa che passino i 60 giorni previsti in cui eventuali interessati possano rilanciare l’offerta. Lo stabilimento era in vendita da febbraio 2023 a un prezzo iniziale tra i 20 e i 30 milioni, poi sceso a 18, quando le lettere di licenziamento erano arrivate (finalmente) ai dipendenti. Un fatto che ha consentito ai lavoratori di accedere alla Naspi.
Il fallimento
Il 3 novembre 2022, era stato dichiarato il fallimento. dal Tribunale di Roma, e a maggio era arrivata la nomina di Marco Costantini a commissario, mentre continuavano i rimpalli di responsabilità tra Hadid, gruppo siciliano che controlla ACP spa (dichiarato fallito) e il gruppo indiano Jindal, che nel 2019 aveva firmato un contratto per la fornitura di 200 mila tonnellate di billette all’anno, poi disatteso quando non ha più consegnato il rottame di ferro e ritirato il prodotto finito. Quindi si era manifestato all'orizzonte l’interesse di un gruppo spagnolo che, evidentemente, non si è concretizzato. I sindacati, dopo circa tre mesi di tentativi andati a vuoto, erano riusciti ad interagire con il curatore fallimentare, il commercialista di Roma Marco Costantini, che aveva comunicato loro l’avvio della procedura di vendita dell’acciaieria che nel 2019 era entrata a far parte del gruppo siciliano Hadid, trader internazionale nella commercializzazione di metalli.
L'area industriale
L’alto valore dell’area è legato al fatto che l’acciaieria gode di un diritto di accesso, ancora in vigore, alla linea ferroviaria Milano-Venezia che passa proprio nelle vicinanze. All’acquisto, esclusivamente di questo diritto, secondo indiscrezioni, sarebbe stato interessato anche il colosso dell’e-commerce Amazon, il cui centro distribuzione si trova proprio a fianco dell’Acp.