La pulizia delle rogge ci costa un patrimonio (per colpa dei soliti incivili)
Due milioni di euro: tanto i residenti nella media e bassa pianura dovranno sborsare per smaltire le trecento tonnellate di plastica pescate nelle rogge
Due milioni di euro: tanto i residenti nella media e bassa pianura dovranno sborsare per smaltire le trecento tonnellate di plastica pescate nelle rogge del Serio dagli addetti del Consorzio di Bonifica.
La pulizia delle rogge ci costa un patrimonio
Approfittando della stagione dell’asciutta l’ente come ogni anno ha programmato la pulizia e la manutenzione degli alvei dei canali.
Tra gennaio e maggio 2024, i lavori si stanno concentrando sulle rogge Borgogna, Morlana e Serio.
Escavatori e pale meccaniche, seguendo un fitto programma di interventi, stanno ripulendo una rete di canali lunga più di duemila chilometri che tocca oltre cento Comuni, dalla Val Seriana fino alla Bassa, al confine con la provincia di Cremona.
"Ogni anno il Consorzio di Bonifica investe circa 5 milioni di euro per mantenere pulite le rogge e per smaltire la grande quantità di rifiuti che purtroppo vengono abbandonati nei pressi dei canali e all’interno dei corsi d’acqua", ha precisato il presidente del Consorzio di Bonifica della media pianura bergamasca Franco Gatti.
Un malcostume costoso, non soltanto per l’ambiente
"Questi interventi di bonifica hanno generato un incremento di spesa per l’Ente, considerato anche il costo dovuto allo smaltimento dei rifiuti, il più delle volte speciali, che necessitano quindi di un particolare trattamento, come previsto dalla normativa in materia", ha spiegato Gatti.
Pneumatici, plastica, lastre di eternit, residui di cantiere, rifiuti edilizi, carcasse di motorini, per non parlare dei sacchi neri contenenti spazzatura domestica di ogni tipo, vengono rimossi dagli alvei, caricati su mezzi idonei, trattati e smaltiti secondo le norme di legge.
Se le campagne soffrono, le città non stanno meglio: "Anche in città purtroppo si verifica spesso questo fenomeno e in alcuni tratti del torrente Morla o della Roggia Serio Grande si sono accumulati chili di rifiuti, soprattutto in prossimità delle chiuse o dei partitori, dove rimangono incastrati e ostruiscono il corretto scorrere delle acque", ha continuato il presidente.
Ora impegnati a Bergamo
Seguendo il fitto programma di interventi di pulizia, i mezzi e gli uomini del Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca sono attualmente impegnati a Bergamo, nella zona di via Suardi.
In questo sito hanno trovato molti rifiuti, costituiti soprattutto da plastica, che in questi giorni stanno rimuovendo e smaltendo per poter poi proseguire nell’opera di manutenzione annuale.
"Ogni anno ci occupiamo di dragare gli alvei delle rogge e dei torrenti di competenza del Consorzio per rimuovere principalmente i fanghi di spurgo che si trovano sui fondali – ha spiegato il presidente Gatti - Purtroppo ci imbattiamo costantemente nella presenza di rifiuti presenti sia nell’acqua sia lungo le rive: nel 2023 abbiamo raccolto circa trecento tonnellate di plastica galleggiante che abbiamo poi caricato sui nostri mezzi insieme agli altri rifiuti e portato in una piazzola dedicata dove vengono selezionati, separati, compattati e smaltiti. Tutto a spese dell’ente".
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