Economia

Export 2021, un anno di crescita per le imprese bergamasche

Superate, quindi, le difficoltà legate alla pandemia ora sul settore incombono le ombre del conflitto in Ucraina.

Export 2021, un anno di crescita per le imprese bergamasche
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Un anno di crescita per le esportazioni bergamasche: il 2021 si chiude con numeri migliori non solo rispetto al 2020, ma anche sul 2019. Superate, quindi, le difficoltà legate alla pandemia ora sul settore incombono le ombre del conflitto in Ucraina.

Cresce l'export bergamasco

Un 2021 positivo: lo dicono i dati del quarto trimestre diffusi dalla Camera di Commercio di Bergamo. Il valore delle esportazioni di Bergamo nel trimestre totalizza, infatti, 4.482 milioni di euro (+10,0% su base annua, contro variazioni del 13,6% in Lombardia e del 13,3% in Italia). Le importazioni sono state pari a 3.151 milioni (+41,8% tendenziale, contro +22,7% in Lombardia e +28,1% in Italia).
Il saldo trimestrale della bilancia commerciale di Bergamo è positivo per 1.331 milioni, inferiore al saldo del trimestre corrispondente dell’anno scorso (1.815 milioni).

I settori trainanti

Per quanto riguarda le prestazioni dei settori trainanti dell’export provinciale, la situazione è la seguente: macchinari (1.059 milioni, -6,7%), prodotti chimici (742 milioni, +32,3%), metalli di base (561 milioni, +12,9%), gomma e materie plastiche (417 milioni, +16,5%), mezzi di trasporto (391 milioni, +6,9%), apparecchi elettrici (304 milioni, +17,5%), tessile e abbigliamento (281 milioni,
+21,9%) e alimentari (250 milioni, +3,3%).

Dove si esporta

Per area geografica di destinazione nel trimestre in esame è positivo il tasso di variazione tendenziale verso l’area UE 27 post Brexit (+11,2%) e verso l’Eurozona (+11,6%). Per il resto tutte le variazioni sono positive tranne il Medio Oriente.

Rispetto al corrispondente trimestre dell’anno precedente la variazione delle esportazioni verso i primi 10 paesi per interscambio commerciale con Bergamo sono quasi tutte positive: Germania (+17,1%), Francia (+5,6%), Stati Uniti (+30,3%), Spagna (+5,7%), Polonia (+10,9%), Svizzera (+13,8%), Paesi Bassi (+7,6%), Austria (+7,8%). Fanno eccezione la variazione negativa per la Cina (-6,2%) e la stabilità per il Regno Unito (+0,2%).

Meglio del 2019, ma c'è l'ombra della guerra

Nel complesso dell’anno le esportazioni bergamasche totalizzano 17.295 milioni di euro, ossia +19,2% rispetto al totale del 2020 e +6,0% rispetto al totale del 2019.

“I numeri del quarto trimestre chiudono un anno molto positivo per le esportazioni bergamasche e italiane in generale, che hanno ampiamente recuperato la caduta del 2020 e hanno superato il livello dell’anno precedente lo scoppio della pandemia - ha commentato il presidente Carlo Mazzoleni - Il peso della Russia sul totale dell’export bergamasco supera appena l’un per cento, ma lo scoppio della guerra sta già producendo i primi nefasti effetti a catena su tutti i mercati”.

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