Crisi Covid, raddoppiano le famiglie aiutate dalla Caritas
E si riduce il divario tra italiani e stranieri: ora sono la metà degli utenti in coda ai servizi.
Crisi, nel 2020 sono aumentate le famiglie in difficoltà. La Caritas di Romano, in particolare, dall'esplosione della pandemia ha raddoppiato il carico degli utenti che usufruiscono dei servizi solidali dell’associazione, passato da 300 a 600.
Caritas Romano: 600 utenti serviti
Nel dettaglio, gli utenti fragili assistiti da Caritas nel 2019 si è attestata sui 300 utenti mentre nel 2020 sono cresciuti a 600: un incremento direttamente dovuto alla crisi economica legata all’emergenza sanitaria, che ha riguardato soprattutto «famiglie italiane, con i capofamiglia che hanno un'età media intorno ai 50 anni».
Dai mutui agli affitti troppo cari
Le necessità emerse oltre quella alimentare riguardano la gestione finanziaria della famiglie, dalle utenze agli affitti fino alle rate dei mutui a cui non no si riesce più a far fronte. Numeri che fanno riflettere e danno una fotografia della situazione economica e sociale cittadina in grave crisi. Nel corso dell'anno sono state numerose le iniziative promosse per sostenere il contraccolpo della crisi economica conseguenza dal lockdown. Ma la crisi ha radici lontane, e parte dal 2008, l'anno del crack finanziario che sul territorio ha avuto conseguenze in termini imprenditoriali e occupazionali.
"La rete sociale romanese ha permesso di attivare progetti di sostegno alle famiglie in crisi e la sinergia tra le parti è stata importante per coinvolgere efficacemente le donazioni e finalizzarle all' aiuto delle persone - ha commentato Chiara Longhi, coordinatrice della Caritas cittadina - Nell'ultimo anno abbiamo registrato un aumento importante degli utenti, soprattutto di persone che fino all'esplosione della crisi non si era mai rivolta ad enti caritatevoli, riuscendo a coprire il fabbisogno della propria famiglia".
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