Così la ex discoteca diventa una scuola

La parabola della ex discoteca "Diamond" nella zona industriale Pip1 a Treviglio: proseguono i lavori per la nuova e innovativa sede dell'istituto professionale "Enfapi".

La parabola della ex discoteca "Diamond" al Pip1

Soltanto una dozzina d'anni fa, tra divanetti e tavolini si aggiravano star e starlette, dal pugile Mike Tyson a Francesca Cipriani. C'era una volta, infatti, in via Nenni a Treviglio, il mitico "Diamond": un residuato, un po' fuori tempo massimo, delle grandi discoteche anni Novanta, parcheggiato nell'industriosa zona artigianale del Pip1. A diversi anni dalla chiusura, nei prossimi mesi saranno di nuovo centinaia di ragazzi a varcare quella soglia, ma con tutt'altri fini. Sarà forse un segno dei tempi che cambiano, ma quella discoteca, ora un cantiere, sta diventando una scuola: diventerà una nuova ala dell'adiacente Consorzio Enfapi, l'istituto di formazione trevigliese nato ormai 40 anni fa a Treviglio dal pionieristico progetto di un gruppo di aziende.

Il sopralluogo al cantiere

Il cantiere è stato visitato giovedì della scorsa settimana, al termine della cerimonia finale di un'iniziativa di sostegno alla scuola nata in seno alla Bcc di Treviglio e al gruppo Iccrea. I lavori stanno procedendo spediti ed entro l'anno dovrebbero concludersi: consegnata la nuova sede, Enfapi potrà attivare anche un nuovo corso, peraltro totalmente in carico economicamente allo stesso Consorzio. Al sopralluogo, giovedì scorso, hanno partecipato tra gli altri il presidente del Consorzio Giovanni Grazioli (l'azienda di famiglia, di Fara d'Adda, fu tra le fondatrici di Enfapi), il sindaco Juri Imeri e l'imprenditore  Olivo Foglieni (Confindustria Bg).

Cos'è Enfapi di Treviglio

Decenni prima degli odierni "Its Academy" e della ormai atavica fame di personale che attanaglia le imprese industriali in questi mesi, un gruppo di imprenditori della Geradadda decise di unire le forze per aprire una scuola professionale di avviamento al lavoro, per formare i giovani della zona al termine della scuola dell'obbligo, prima dell'ingresso nel mondo della manifattura locale. Oggi il Consorzio Enfapi raccoglie 16 aziende, e forma trecento ragazzi frequentanti 16 classi, con centinaia di ore di laboratorio (meccanica e riparazione automobili) e decine di stage in azienda. Continuando ad essere un progetto all'avanguardia, sia di formazione per il lavoro che di prevenzione dell'abbandono scolastico e della marginalizzazione sociale.

La nuova ala

Inevitabile l'ampliamento, cominciato l'anno scorso grazie ad un'operazione congiunta condotta insieme a Confindustria Bergamo. L'associazione di categoria degli industriali ha infatti acquistato e poi affittato ad Enfapi il nuovo edificio, per poi occuparsi anche della ristrutturazione degli spazi: un cantiere da 1,3 milioni di euro, che si concluderà entro la fine dell'anno. Enfapi avrà a disposizione otto nuove aule e una palestra per le ore di educazione fisica.