Confartigianato a Milano "Più impegno per le imprese" FOTO VIDEO
Folta delegazione di Confartigianato a Milano per chiedere al Governo un maggiore impegno per la crescita delle imprese.
Confartigianato a Milano
Confartigianato ha organizzato a Milano l’evento pubblico “Quelli del sì” per far sentire la voce delle imprese e spronare il Governo a mettere in atto strategie a favore delle imprese che diano al Paese l’opportunità di cui ha bisogno per progredire e svilupparsi ed evitare stagnazione e recessione. "Sarà un momento propositivo- dichiarano i vertici nazionali - in cui spiegheremo le nostre esigenze di imprenditori e chiederemo al Governo di continuare ad operare per garantire gli investimenti per lo sviluppo a partire dalle infrastrutture come TAV, Pedemontane, TAP (il gasdotto destinato a portare in Europa il gas proveniente dall’Azerbaigian), reti trans-europee (TEN), di cui abbiamo bisogno per tornare a competere con i nostri prodotti e servizi".
Ghidoni: "Serve la Bergamo - Treviglio"
"Siamo qui per sensibilizzare il governo per quanto riguarda le infrastrutture - ha detto Simone Ghidoni, addetto allo sviluppo Confartigianato sezione Treviglio - Ad esempio sarebbe necessario realizzare l'autostrada Treviglio-Bergamo. Oggi per arrivare a Bergamo ci ho impiegato un'ora e 5 minuti. È impensabile. È troppo tempo per soli 15 chilometri. Per quanto riguarda il nostro territorio penso che l'arrivo di Brebemi abbia portato un importante sviluppo e offra una grande opportunità, perché è un valido collegamento per chi da Treviglio vuole andare a Milano o Brescia, oggi più vicine a noi rispetto al capoluogo orobico".
Sottocornola: "Basta con la politica del no"
“È importante che il Governo continui nella realizzazione delle infrastrutture necessarie alle imprese – ha dichiarato Roberto Sottocornola funzionario di Confartigianato Imprese Bergamo – Le imprese portano avanti concretamente l’Italia ogni giorno e per farlo hanno bisogno del sostegno della politica e di interventi al passo con i tempi. Anche nella nostra provincia a livello di Confartigianato cerchiamo da sempre di favorire l’innovazione e gli interventi legati alla mobilità sostenibile, che è stato uno dei temi principali anche dell’ultima edizione della Settimana per l’Energia. Questo perché la nostra provincia ha davvero bisogno di sviluppare nuovi collegamenti e interconnessioni, migliorando in particolare il trasporto su gomma e su rotaie, queste ultime poco impattanti per quanto riguarda l’inquinamento. In questo è importante che la politica ci dia una mano e la manifestazione di oggi ha proprio lo scopo di chiedere l’aiuto del governo".
Maroni: "Spirito propositivo"
"Oggi andiamo a Milano non per manifestare contro il governo - ha chiarito Stefano Maroni, direttore di Confartigianato Bergamo dal 2010 - Andiamo con fare propositivo. Vogliamo spronare il governo a dire sì alle infrastrutture sia materiali che immateriali. Questa è la terza volta che scendiamo in piazza. La prima volta contro Prodi, in quel caso davvero manifestavamo contro il governo, con la manifestazione chiamata non prendeteci per il mulo, di nuovo nel 2014 siamo andati a Roma e ora a Milano dove ci saranno 1500 artigiani da tutta Italia. Noi crediamo nel collegamento veloce Bergamo Treviglio purché sia limitato il consumo di suolo. Vogliamo la Pedemontana o comunque un collegamento veloce con un aeroporto importante come Malpensa. Oggi una nuova difficoltà per gli artigiani è la fatturazione elettronica che complica il lavoro degli artigiani e aumenta il costo. Siamo i primi in Europa ad introdurre un sistema simile".
Carrara: "Noi spina dorsale del Paese"
"Dobbiamo evidenziare i bisogni delle piccole medie imprese "che sono la spina dorsale del paese Italia - ha commentato il vicepresidente di Confartigianato Bergamo Angelo Carrara, di Albino - Prima delle elezioni parlano di noi, ma poi se ne dimenticano. Bisogna dire sì alle opere, senza non c è crescita né sviluppo né occupazione. La manifestazione di oggi ha carattere politico nel senso di impegno per il bene comune della polis non uno schieramento per una o l'altra parte. Pensiamo al bene dell'Italia"
Zinesi: "Ricordiamo alla politica il suo ruolo"
"Abbiamo bisogno della politica per portare avanti lo sviluppo - ha concluso Emanuele Zinesi di Grumello - .Noi possiamo indirizzata, ma se non ci ascolta allora siamo in un qual modo svantaggiati. Ecco perché oggi manifestiamo per ricordare alla politica il suo ruolo. Quello cioè di agevolare lo sviluppo delle imprese".