Causa "Pesenti", rigettata la richiesta del Comune di sospendere la condanna
L’Amministrazione,al momento, dovrebbe pagare 1,4 milionidi euro. Il sindaco: "Percorreremo tuttele vie praticabili"
Sentenza Pesenti: rifiutata la richiesta del Comune di Morengo di una sospensiva della condanna in attesa del ricorso. Ora all’ente non resta che sperare nel buon esito del ricorso.
La vicenda giudiziaria
Continua a tenere in apprensione gli amministratori comunali la causa "Pesenti e altri" relativa ai mancati espropri per la realizzazione della zona artigianale risalenti agli anni ‘80. Nei giorni scorsi, infatti, l’Amministrazione comunale ha appreso, suo malgrado, che la richiesta di sospendere il dovuto risarcimento – quantificato dall’ultima sentenza in 1,4 milioni di euro (una somma enorme per l’ente pubblico, il cui bilancio annuale si aggira attorno ai due milioni) – non è stata accolta dalla corte d’appello di Brescia. Nulla a che vedere con il ricorso stesso, per il quale occorrerà attendere i tempi della Cassazione (non certo brevi) prima di sapere se la cifra attualmente imposta al Comune verrà mantenuta o ridotta.
Il commento dell'Amministrazione
Nel mentre, però, quella di dover in ogni caso pagare la somma stabilita non è certamente una buona notizia per l’ente locale, con il sindaco Amilcare Signorelli che ha ribadito ancora una volta la propria posizione in merito. "La nostra Amministrazione, per perseguire l’interesse pubblico e tutelare l’ente come suggerito dal proprio legale, ha ritenuto opportuno richiedere la sospensione dell’esecutività fino all’esito del nostro ricorso, che risulta però ancora pendente – ha spiegato – Resta il fatto che le Amministrazioni precedenti abbiano sottovalutato la pendenza incombente e non abbiano invece mai realizzato un fondo rischi nonostante la normativa lo preveda, e ritengo assurdo che in questi quarant’anni nessuno abbia mai accantonato le risorse necessarie, e anzi tutti abbiano sottovalutato la questione" conclude il primo cittadino, che ha sottolineato inoltre come sia ancora in atto anche lo studio del caso al fine di individuare eventuali responsabilità da parte dei precedenti amministratori.
"Quello che posso dire in definitiva ai morenghesi è che il nostro impegno sarà quello di concludere comunque questa vicenda durante il mandato in corso, in modo da chiudere quest’ultima questione ancora aperta, e lo faremo percorrendo tutte le vie praticabili a tale scopo" assicura il sindaco.