Economia

BCC Oglio e Serio lancia “Inizia”: il crowdfunding di comunità che sostiene il terzo settore

L’iniziativa punta a rafforzare la capacità delle organizzazioni non profit di raccogliere fondi online e realizzare progetti concreti per la comunità.

BCC Oglio e Serio lancia “Inizia”: il crowdfunding di comunità che sostiene il terzo settore

Oltre 50 realtà dell’associazionismo locale ieri sera, giovedì 16 ottobre 2025, hanno partecipato all’evento di presentazione a Romano.

“Inizia”: il crowdfunding che parte dal territorio

Quali sono le opportunità del crowdfunding per le organizzazioni non profit e le imprese sociali? Come si può realizzare una raccolta fondi online davvero efficace? E in che modo una banca di credito cooperativo può fare la differenza nel sostegno a queste iniziative? Di tutto questo si è parlato ieri sera, giovedì 16 ottobre 2025, a Romano, durante l’evento di lancio di “Inizia”, la nuova iniziativa di community funding (ossia crowdfunding di comunità) promossa da BCC dell’Oglio e del Serio. All’incontro hanno partecipato oltre 50 realtà del terzo settore tra associazioni culturali, sportive, sociali e cooperative. L’obiettivo del progetto è chiaro: aiutare gli enti del territorio a rispondere in maniera concreta alle proprie esigenze, sfruttando la potenza del digitale per raccogliere fondi e realizzare progetti di valore per la comunità, con il supporto attivo della banca.

“Per un’organizzazione di volontariato, un’associazione sportiva, una cooperativa o un’impresa sociale le potenzialità del crowdfunding sono molteplici. – ha spiegato Roberto Ottoboni, Presidente di BCC dell’Oglio e del Serio – Non si tratta solo di imparare a raccogliere fondi online, ma di acquisire nuove competenze per valorizzare i propri progetti sociali, culturali o educativi grazie al digitale. Ecco perché una banca di comunità come la nostra crede fortemente in questa iniziativa”.

Formazione, consulenza e sostegno alle realtà locali

Il progetto “Inizia” non si limita a fornire una piattaforma di raccolta fondi, ma propone un percorso di formazione e consulenza dedicato a tutte le realtà interessate. Gli enti del terzo settore possono già richiedere informazioni e iscriversi scrivendo all’indirizzo crowdfunding@oglioeserio.bcc.it. L’obiettivo è quello di creare una rete di progettualità condivisa, capace di trasformare il crowdfunding in uno strumento stabile e sostenibile per lo sviluppo del territorio.

“Invitiamo le organizzazioni che vogliono scoprire le opportunità del crowdfunding a candidarsi per partecipare al percorso promosso dalla nostra banca. – ha affermato Maria Cristina Brambilla, Direttrice Generale di BCC dell’Oglio e del Serio – La nostra comunità ha bisogno di idee e progetti in grado di generare valore e ricadute positive. Come banca siamo pronti ad accompagnare queste realtà nel loro cammino di crescita”.

 

Un progetto lombardo che genera valore sociale

“Inizia” rientra nella più ampia iniziativa di Community Funding promossa da Federazione Lombarda delle BCC, che ha già coinvolto 12 Banche di Credito Cooperativo lombarde, sostenendo oltre 260 associazioni e raccogliendo più di 3 milioni di euro in donazioni. Partner tecnico del progetto è Ginger Crowdfunding, team specializzato nella formazione e gestione di campagne online, creatore della piattaforma Ideaginger.it, oggi la più performante in Italia per tasso di successo. Con “Inizia”, BCC Oglio e Serio conferma così la propria missione cooperativa e comunitaria, mettendo a disposizione del territorio non solo risorse economiche, ma anche competenze, strumenti e relazioni per costruire insieme un futuro più solidale e sostenibile.

“Una BCC non è solo una banca: è una realtà che svolge anche un ruolo sociale per famiglie, imprese e associazioni del territorio. – ha sottolineato Alessandro Azzi, Presidente della Federazione Lombarda delle BCC – Con iniziative come il Community Funding vogliamo offrire un supporto alternativo alle tradizionali erogazioni liberali, accompagnando le organizzazioni del terzo settore in un percorso di crescita e innovazione digitale”.