Autostrade Lombarde, l'odissea del Comune per uscirne: azioni pagate meno della metà
E settimana prossima c'è la prima udienza in Tribunale nella causa intentata dall'Amministrazione
L’Amministrazione comunale di Treviglio si affiderà a una perizia per stabilire quanto valgono le sue azioni detenute in "Autostrade Lombarde Spa". Nuova puntata nella querelle che vede contrapposti la Giunta guidata da Juri Imeri, che vorrebbe liberarsi delle sue quote (che sono 410.420, pari allo 0,08775% del capitale sociale) e la società che gestisce la Brebemi e che ha come mission quella di promuovere e realizzare tratte autostradali. Il Comune ha infatti siglato un accordo con altri soggetti, che sono nelle sue condizioni, al fine di incaricare un perito che stabilisca quanto valgono le azioni e a quanto possono quindi essere vendute.
La razionalizzazione delle partecipate e il nodo del prezzo
Una vicenda che ha avuto inizio nel 2018 quando, nell’ambito della razionalizzazione delle partecipazioni societarie del Comune, il Consiglio approvò l’alienazione delle quote (del valore di un euro l’una), al fine di incassare 410.420 euro. La procedura di vendita andò però deserta. L’Amministrazione chiese quindi alla società di liquidare le proprie quote. Non avendo ottenuto riscontro, l’8 aprile del 2020 la Giunta trevigliese inviò quindi una prima diffida ad "Autostrade Lombarde" e una seconda il 23 novembre dello stesso anno.
Il Comune porta la società in Tribunale
Tutte richieste rimaste lettera morta, tanto che il 29 dicembre del 2020 e in data 29 dicembre 2020, il Comune ha notificato alla società atto di citazione dinanzi il Tribunale ordinario di Brescia per far dichiarare l’intervenuta cessazione delle proprie partecipazioni e condannare la stessa alla relativa liquidazione. Proprio tra pochi giorni, il 13 maggio, è fissata la prima udienza. Nel frattempo è arrivata una controproposta. la società «Aleàtica», azionista di controllo di "Autostrade Lombarde Spa", ha infatti presentato ad alcuni soci pubblici un’ "offerta irrevocabile di acquisto". Una proposta che il Comune di Treviglio ha ricevuto lo scorro 18 marzo e che riguarda l’intero pacchetto azionario. L’offerta, che è valida 90 giorni, prevede l’acquisto delle quote al prezzo di 0,446 l’una. Ovvero per un totale di circa 183.157 euro, quindi meno della metà di quanto contava di incamerare l’Amministrazione.
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