Alunne di Palosco campionesse di scrittura in prosa
Frida e Gaia a nemmeno nove anni, hanno redatto il loro racconto in autonomia.
Alunne di Palosco si aggiudicano il primo premio assoluto del concorso di composizione italiana in prosa indetto dalla fondazione "Gennari" di Como, per le classi della Lombardia. Sono Gaia Terzi e Frida Cuni ora nella classe quarta primaria.
Alunne di Palosco campionesse
Al termine della classe terza primaria Gaia e Frida hanno prodotto un componimento in prosa scritto a due mani abbracciando due dei temi proposti dal concorso "La carta tra strumento e simbolo" e "Mai dire bella calligrafia". Il manoscritto è stato redatto su preziosa carta di riso e pergamena. Un risultato del tutto inaspettato da parte delle mamme che hanno collaborato con la maestra Luciana Ricci e che si dicono orgogliose di questa vittoria. Anche perché le due alunne sono le uniche della provincia di Bergamo a vincere tra primaria e superiori.
Il lavoro in classe
L’idea di partecipare al concorso è stata proposta dalla maestra Luciana all’intera classe. Un percorso di consapevolezza dell’importanza che la scrittura e la carta hanno rivestito nella storia dell’umanità sia con un lavoro sul testo. Nella lettera di presentazione al concorso la maestra ha ben illustrato il percorso didattico e l’autonomia e spontaneità dei quattro alunni iscritti al contest.
La lettera di presentazione della maestra
"La valorizzazione delle attitudini personali – scrive l’insegnante - che già s’intravedono dando spazio alla creatività e sollecitando l’espressione diversificata delle abilità, ha fatto si che quattro dei venti alunni volessero spontaneamente cimentarsi nella stesura di racconti nei quali, con originalità e fantasia, risalta il valore universale del libro e l’impatto estetico-emotivo della bella grafia. Frida e Gaia hanno redatto un racconto avvincente in totale autonomia, a cui ho messo mano semplicemente ricordando loro ciò che avevamo imparando della stesura testuale e leggendo via, via il componimento quando me lo sottoponevano, per verificare che vi fosse coesione testuale e correttezza ortografica e morfo-sintattica, peraltro senza reale bisogno di correzioni. Edoardo e Michele, più asciutti nella stesura, mi hanno presentato il loro scritto ad opera compiuta e ne abbiamo condiviso la volontà dell’invio. La ricerca della carta preziosa, che i genitori hanno aiutato a recuperare secondo la volontà dei bambini, l’impegno profuso e la cura nella trascrizione manuale, ha permesso la presentazione di un lavoro elegante e particolare che mi ha confortato e inorgoglito come loro insegnante".
Domenica le premiazioni
Momenti di orgoglio per tutta la comunità, Frida e Gaia saranno a Como domenica per la cerimonia di premiazione.