Agroalimentare in campo contro la dispersione scolastica
Ecco l'iniziativa della Scuola per lavorare nell'Agroalimentare di Caravaggio.
La Scuola per lavorare nell'Agroalimentare di Caravaggio in campo contro la dispersione scolastica. Questa la finalità alla base del progetto «Ritroviamoci in campo per allenare le potenzialità» che vede protagonisti i ragazzi dai 12 ai 15 anni e prende le mosse da un bando promosso e finanziato da Regione Lombardia.
La delicata fase dell'adolescenza
Quella dell’adolescenza è una fase estremamente delicata nel percorso di crescita dei ragazzi. Anche e soprattutto a livello scolastico, dove gettano le basi per quello che si preparano a diventare da grandi. Per alcuni di loro però questo momento coincide con le prime difficoltà di studio, tanto da rischiare di perdere un anno scolastico o peggio di dubitare delle proprie capacità.
L'iniziativa della scuola
La scuola per Lavorare nell’Agroalimentare di Caravaggio, in collaborazione con la Fondazione Maddalena di Canossa e altri 19 istituti scolastici del territorio, si è così resa punto di riferimento di questo ambizioso e innovativo progetto.
«Si inizierà dopo Pasqua per 40 ore in tutto, tra lezioni in aula e letteralmente sul campo, sotto la guida di docenti e degli stesi studenti dell’Agroalimentare che vestiranno i panni di “peer educator” – hanno spiegato la docente Isabella Pala e il dirigente scolastico Gianluca Recalcati – I ragazzi applicheranno la teoria delle materie studiate direttamente nella coltivazione, nella trasformazione casearia e nell’apicoltura. Tutto il progetto sarà documentato tramite video e foto anche sulla pagina Fb apposita e i ragazzi potranno così riscoprire e coltivare i propri talenti. Al fine di trovare la propria strada da percorrere».