Accordo raggiunto con Assoespressi, revocato lo sciopero dei driver di Amazon
L'assemblea dei lavoratori scioglierà le riserve entro il prossimo 15 dicembre.
Raggiunto, nella notte, l'accordo con Assoespressi e anche nella bergamasca rientra l'allarme per l'agitazione proclamata dalle tre sigle sindacali per venerdì 26 novembre. I driver che consegnano per Amazon non incroceranno le braccia "salvando" uno dei giorni più caldi per l'e-commerce: il Black Friday.
Accordo con Assoespressi, revocato lo sciopero
Ad annunciare l'ipotesi di accordo sono le segreterie nazionali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti al termine di un confronto che si è protratto nella notte portando alla condivisione di un’ipotesi di accordo nazionale, di secondo livello, per tutte le imprese associate ad Assoespressi che effettuano le consegne per Amazon Italia Transport.
L'ipotesi di accordo
L’ipotesi di accordo raggiunta sostanzia di fatto gli obiettivi che l’Assemblea Nazionale dei Quadri e dei Delegati del 13 novembre scorso aveva posto come ineludibili per raggiungere un’intesa. In particolare:
- viene definito il percorso tra le Parti, a livello aziendale/territoriale, per effettuare il controllo e la verifica e realizzare, ove necessario, l’abbassamento dei carichi e dei ritmi di lavoro
- si è concordata una prima importante riduzione dell’orario di lavoro per i driver che passerà dalle attuali 44 ore a 42 ore settimanali, attraverso il passaggio a 43 ore dal 1/6/2022 ed a 42 ore dal 1/6/ 2023
- verrà garantita la continuità occupazionale per il personale viaggiante, con il mantenimento di tutti i diritti e gli elementi retributivi, in caso di cambio appalto/cambio contratto di trasporto
- viene istituita una commissione tecnica bilaterale che, nel tempo assegnato di tre mesi, dovrà trovare le adeguate soluzioni, compresa la copertura Kasko, per abbattere le ricadute economiche negative sui driver, in caso di danni (applicabile una franchigia massima di 250 euro, per un primo incidente)
- si è condiviso un importante incremento del valore economico dell’indennità di trasferta che passerà a 18 euro dal 1/1 2022 e a 19 euro dal 1/9/2023, su tutto il territorio nazionale
- i driver che operano esclusivamente in un solo comune, dal 1/1/2022, per ogni giornata lavorata riceveranno un ticket di 8 euro ed una indennità lorda di 10 euro che passerà a 11 euro dal 1/9/ 2023
- viene condivisa l’introduzione di un Premio di Risultato, da definire in contrattazione territoriale, in ogni realtà aziendale, con obiettivi collettivi qualitativi, produttivi e di riconoscimento professionale, del valore di 1100 euro anno
- sono venute meno le richieste datoriali di utilizzo, ai fini disciplinari, dei dati prodotti dagli strumenti di lavoro e di individuazione della app come strumento di lavoro
- sono decadute le richieste aziendali di riduzione del trattamento di malattia
- viene affrontata la questione del lavoro domenicale con il preventivo ricorso alla volontarietà. Vi sarà la possibilità aziendale di richiedere un massimo di 13 domeniche nell’anno solare, equamente distribuite ed a rotazione. Tale servizio darà origine al diritto del lavoratore a predefinire il suo riposo compensativo (ove ricorresse) in giornata a lui favorevole, compreso il sabato, per consentirgli di realizzare un riposo di qualità (potranno essere esclusi dal lavoro domenicale lavoratori con particolari condizioni sociali e familiari)
- Verranno ovviamente rispettate le maggiorazioni previste (+50% in caso di orario ordinario e + 65% in caso di straordinario) ed erogata una ulteriore attribuzione all’indennità di trasferta di 7 euro
L'ipotesi di accordo siglata avrà una durata di tre anni dal 1°gennaio 2022 al 31/12/2024 e verrà sottoposta alle assemblee dei lavoratori del settore che scioglieranno la riserva entro il 15 dicembre 2021.