Pubblicato:
Maturità in ospedale per una 18enne a Treviglio, ecco com'è andata
Costretta in reparto dopo una risonanza magnetica che ha rilevato problemi alle vertebre, è stata raggiunta dalla commissione
Una situazione difficile gestita con grinta e coraggio. Così Greta Brambilla, 18enne di Groppello d’Adda, ha affrontato l’orale di maturità in ospedale, lunedì mattina all’ospedale di Treviglio.
Orale anticipato a lunedì
Prima il mal di schiena, poi una risonanza, che, come spiegato dal nonno Elia Brambilla, ha stabilito l’urgenza del ricovero per un problema alle vertebre, di fronte al quale la giovane studentessa di Scienze umane del Bellisario di Inzago non si è però arresa.
«Abbiamo subito avvisato la scuola e, data l’emergenza, la commissione ha deciso di anticipare l’esame, che era programmato per giovedì, venendo così incontro alle esigenze di Greta, che deve essere trasferita all’ospedale «Papa Giovanni XIII» di Bergamo - ha raccontato la madre Doriana Depeccati - E’ un sostegno che abbiamo davvero apprezzato. Anche i medici e le infermiere sono stati molto disponibili e l’hanno messa apposta in una stanza singola».
La ginnasta studia notte e giorno da un mese
Così domenica la studentessa ha potuto fare l’ultimo ripasso insieme alle compagne di classe in vista dell’orale. «E pensare che l’anno scorso, proprio in questo periodo era a Pesaro ai Nazionali di ginnastica artistica», ha aggiunto il nonno, con al fianco il figlio e papà di Greta, Roberto Brambilla.
«Si è sempre impegnata molto - ha confermato la madre - E’ da un mese che studia notte e giorno, portandosi sempre dietro i libri».
Anche lunedì mattina, poco prima dell’arrivo della commissione, la 18enne era china sulla tesina dal titolo «Arte e terapia». «Sono agitata, ma contenta che i professori riescano a venire - ha dichiarato la giovane maturanda pochi minuti prima di affrontare la prova - Farò un excursus in cui spiegherò cos’è l’arte terapia, poi parlerò dello stage che ho fatto l’anno scorso in un asilo».
Prima domanda: arte terapia
E’ stato proprio questo l’argomento che ha dato il via all’interrogazione con una domanda del professore interno di Scienze Umane, Simona Ornago, sulla pedagogista Maria Montessori. Un esame in piena regola, che ha toccato anche matematica e inglese.
Molto soddisfatti, sia dell’esposizione orale sia dei precedenti risultati degli scritti, i membri della commissione composta da Simona Constantinopoulou docente interno di fisica, Alessandro Zanetti docente interno di storia e filosofia e da tre professori esterni, Maurizio Sala di lettere, Angela Gioffredi di inglese, Paolo De Ponti di matematica e il presidente della commissione, Elio Tagliabue, che complimentandosi, hanno salutato la studentessa, facendole i migliori auguri.