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Inaugurato un vernissage del riciclo in Municipio

Sabato è stata inaugurata l'installazione dell'artista Giorgio Pasolini che coinvolge gli studenti del paese.

Inaugurato un vernissage del riciclo in Municipio
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Sabato a Calcio è stata inaugurata l'installazione dell'artista Giorgio Pasolini che coinvolge gli studenti del paese.

L'installazione artistica

"Opere uniche, in costante comunione con la luce e lo spazio, l’elaborazione degli insegnamenti dei grandi maestri, che di questi temi hanno fatto la loro ragione di vita, la loro ricerca massima, ha assunto in Pasolini il piacere per la sperimentazione e la resa estetica di ciò che genera l’unione di casualità e ingegno..", sono le parole che Laura Macetti, critica e storica dell’Arte ha usato per descrivere il genio creativo di Giorgio Pasolini.

L’inaugurazione della sua installazione si è svolta sabato, al primo piano del Municipio del comune di Calcio e ha visto una nutrita partecipazione. Erano presenti anche i docenti, gli alunni delle scuole paritaria e statale e alcuni utenti della Comunità Itaca che hanno contribuito alla realizzazione dell’opera. Essa è costituita da un parallelepipedo di vetro che di volta in volta verrà riempito con della plastica (bottiglie vuote) precedentemente tagliate e modellate , dietro le indicazioni dell’autore, dagli alunni delle classi terze e quarte della scuola Paritaria Vescovi, dagli studenti di alcune classi della Scuola secondaria di Primo grado «Martiri della Resistenza» e dai ragazzi del centro disabili che ha sede in paese.

L'inaugurazione

A fare gli onori di casa sono stati il sindaco Elena Comendulli, ma della presentazione vera e propria si è occupato il vicesindaco Giuseppe Cigognani.

"Abbiamo voluto- ha detto - che l’opera fosse il frutto di una collaborazione con le nostra scuole e la Comunità Itaca, anche perché non è sempre così scontato avere una risposta positiva. Questa produzione è frutto di una sinergia tra parti diverse: artista, studenti e Comune".

Mentre il curatore della mostra Fabio Bonfanti interveniva, il pittore ha proceduto al riempimento dell’installazione, con i pezzetti di plastica realizzati dagli alunni.

"Questa sua produzione - dichiara l’esperto d’arte - rappresenta il passaggio da una vita precedente a una nuova. Entrando nello specifico , per darvi una lettura delle sue opere, io partirei dalla tematica più alla moda, quella ambientale: riciclo di materiali arrivati alla fine della loro vita utile come può essere per la bottiglia di plastica, che una volta vuotata ha finito il suo percorso. Restando nell’ambito dell’arte moderna contemporanea, l’accostamento che si può fare è con Giorgio Morandi. Il punto che accomuna i due artisti è quella di conferire una valenza artistica, in significato a oggetti di uso comune".

Il significato dell'opera

"Volendo andare oltre, posso dire che non è possibile capire appieno le opere di Pasolini. - prosegue Bonfanti - Questa rappresenta un po’ la sintesi di tante altre sue produzioni, in quanto indica la risoluzione di un percorso. Se posso fare un passo in avanti, posso affermare che ho visto Giorgio, in questi anni fare una passo in avanti, giocando con le prospettive e di punti di vista. Vede , infatti, in una cosa che spesso viene buttata al termine dell’utilizzo, qualcosa che può essere utilizzato in modo creativo e lo eleva a oggetto d’arte".

A seguire ci sono stati i brevi interventi dei docenti delle scuole presenti e della responsabile della Comunità Itaca, Elvira Paolella che hanno ringraziato non solo il pittore per questa opportunità, ma anche per la collaborazione che si è creata tra i vari istituti, che ha detta di tutti è stata positiva e arricchente. La breve cerimonia si è conclusa con un rinfresco offerto dall’Amministrazione.

Pasolini 1
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Pasolini 2
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