Romano

"Un inno alla vita, al credere nell’amore": Elena Bergamaschi lancia il suo ultimo libro

“Io lo so che tu non torni ma io ti aspetto comunque” è la raccolta di poesie scritte dalla poetessa di Romano

"Un inno alla vita, al credere nell’amore": Elena Bergamaschi lancia il suo ultimo libro
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“Io lo so che tu non torni ma io ti aspetto comunque” è la raccolta di poesie scritte dalla poetessa di Romano.

La presentazione del libro

Giovedì nella biblioteca comunale si è svolta la seconda presentazione del libro, dopo quella organizzata a Brescia. Ad introdurre il testo ai presenti ci ha pensato Cristina Bergamo assessore al sociale alla famiglia del comune di Romano.

“È stato per me un onore presentare ieri sera il nuovo libro di Elena Bergamaschi, una bellissima raccolta di poesie a tratti struggente, scritte da Elena in un periodo di maturità letteraria che ripercorrono con delicatezza i tratti più significativi della sua vita, dalle prime attese e speranze di ragazza fino al ritorno con la memoria a chi l'ha preceduta. Una lettura appassionante perché in essa ciascuna di noi può facilmente ritrovare anche "pezzetti" della propria vita, e trarne possibilità di approfondimento. Fino a ripensarsi come la bambina che con in mano il palloncino guarda con fiducia al futuro, perché "...io ti aspetto comunque:”

Elena, la poesia nel Dna

Elena Bergamaschi, nata a Bergamo nel 1977, vive a Romano. È pronipote di Giuseppe Cavagnari, noto a Bergamo come importante poeta in vernacolo. Questa figura è stata per lei fonte di grande ispirazione nella genesi della sua passione. Elena ha iniziato la sua carriera di poetessa durante i suoi studi universitari, aderendo a un circolo culturale d’arte a Milano, “Il centro Sever” di via Moscova. Ha partecipato a diversi concorsi letterari e nel 2001 ha vinto con la sua prima raccolta di poesie, intitolata “Sedici Settembre”, il concorso indetto dalla casa editrice Albatros. Successivamente approderà a Brescia dove collaborerà con la casa editrice Tarantola e con essa finalmente si realizzerà il suo sogno: vedere pubblicate le sue opere. La sua prima raccolta reca il titolo “Pensiero lontano”; pubblicata nel dicembre 2012. Nel gennaio 2015, esce la sua seconda raccolta, dedicata al figlio Nicola e ai suoi primi anni di vita e infine neln2017 ritorna alla ribalta con la sua terza raccolta, intitolata “Le parole che avrei voluto dirti”. È stata finalista di un concorso internazionale di poesia, “Il Federiciano”, ma anche giurata di un altro importante concorso internazionale di prosa e poesia. Elena, in questi anni, ha continuato a coltivare la sua grande passione e, dopo tanto tempo, rieccola con uno struggente libro, ancora carico di quei sentimenti che stanno alla base di ogni sua poesia.

Elena Bergamaschi a sinistra con l'assessore al sociale Cristina Bergamo, durante la presentazione del libro.

“Io lo so che tu non torni ma io ti aspetto comunque”

“In questo nuovo libro ho voluto mettere a nudo alcune esperienze significative della mia vita. In ogni singola poesia , in ogni verso si percepisce ogni esperienza che ho vissuta ma anche il profondo cambiamento. - ha detto Elena Bergamaschi - Tutto il libro è una sorta di inno alla vita all’amore, come sentimento puro. Il primo ringraziamento va alla dea Calliope che ringrazio di avermi riaperto gli occhi e di avermi fatto ritrovare la via della salvezza: l’amore. L’amore vince su tutto, come filosofia di vita, è il mio augurio che erigo a chi avrà modo di leggere il libro e chissà se qualcuno ci si potrà riconoscere, riprovando come me la luce”.

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