Torna il Rubini Festival, prestigioso palcoscenico della musica lirica

Il Comune di Romano e la Fondazione Opere Pie Riunite G.B. Rubini presentano l’edizione 2024 del concorso internazionale , che si terrà in città da giovedì 4 a domenica 7 aprile

Rubini Festival

Il Comune di Romano e la Fondazione Opere Pie Riunite G.B. Rubini presentano l’edizione 2024 del Rubini Festival, che si terrà a Romano da giovedì 4 a domenica 7 aprile, compleanno del grande tenore Giovanni Battista Rubini cui la manifestazione è dedicata. Il progetto artistico, rinnovato nella forma e nei contenuti, è stato affidato a Cieli Vibranti, associazione culturale bresciana, e alla direzione di Fabio Larovere.

Il Comune

“Il Rubini Festival è una manifestazione culturale ormai consolidata, nel 2024 taglia il traguardo dei dieci anni di vita, considerando che la prima edizione risale al 2014. – ha detto l’assessore alla cultura di Romano Chiara Brignoli - Quest’anno, di comune accordo con la Fondazione, abbiamo inteso dare nuovo impulso alle iniziative in onore di Rubini – virtuoso del belcanto che ha portato il nome di Romano in tutto il mondo – ampliando la formula del Festival e consolidando il Concorso internazionale di canto lirico. Ci auguriamo che quest’ultimo possa essere una possibilità per giovani voci talentuose di intraprendere una carriera musicale prestigiosa partendo proprio da Romano, come fatto dal nostro amatissimo tenore”.

La Fondazione

Sulla stessa lunghezza d’onda Abramo Bonomini, presidente della Fondazione Opere Pie Riunite G.B. Rubini.

“Compito della Fondazione è preservare e valorizzare la straordinaria eredità culturale che Giovanni Battista Rubini e, non meno importante di lui, la moglie Adele Comelli ci hanno lasciato. - ha detto Bonomini - La settima edizione del Concorso lirico internazionale Rubini e il nuovo Rubini Festival, ancora più originale e coinvolgente, rispondono pienamente a questi obiettivi”.

“Rubini è un nome di assoluto prestigio tra i melomani, una figura d’artista dai contorni leggendari.- spiega il direttore artistico Fabio Larovere - Con il programma del Festival abbiamo inteso esplorarne le diverse dimensioni tra riletture jazz, reading all’alba, passeggiate letterarie e flash mob al fianco di momenti lirici più tradizionali. Senza dimenticare Adelaide Comelli, moglie di Rubini, cantante e benefattrice che con intelligenza e generosità seppe valorizzarne l’eredità culturale”.

Tutti gli appuntamenti del Festival sono ad ingresso libero; in alcuni casi, è richiesta la prenotazione.