Urgnano

"Segnali experimenta", pronti per la tre-giorni tra musica e cultura

La rassegna è giunta alla sua trentacinquesima edizione ed è promossa dal Laboratorio Teatro Officina in collaborazione con l’Assessorato alla cultura

"Segnali experimenta", pronti per la tre-giorni tra musica e cultura
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Un intenso fine settimana di spettacoli per il Festival Internazionale del Teatro di Gruppo “Segnali Experimenta” di Urgnano. Alla sua trentacinquesima edizione, la manifestazione, promossa dal Laboratorio Teatro Officina in collaborazione con l’Assessorato alla cultura del Comune di Urgnano e la locale Pro loco, propone tre titoli: due spettacoli e un reading teatral-musicale.

Segnali Experimenta

Si inizia al Centro Sportivo di Urgnano, giovedì 7 settembre alle 21.30, con “Gh’éra öna ólta - Storie della veglia di stalla” del Laboratorio Teatro Officina con Lorenzo Baronchelli, Max Brembilla e Gianfranco Bergamini, cui si deve anche testo e regia. Lo spettacolo, suddiviso in nove racconti, vuol essere un viaggio a 360° nelle tradizioni popolari della provincia bergamasca e si sviluppa intorno alla figura del "Refenìstola", antesignano degli attuali venditori ambulanti e narratore nelle veglie di stalla.

Ci si sposta, venerdì 8 settembre sempre alle 21.30, nel Giardino Pensile della Rocca Albani con “Sciottini letterari” di e con Paolo Dal Canto e le musiche dal vivo di Stefano Taglietti, una lettura ad altissimo tasso comico, romantico, drammatico, ironico e alcolico il cui ritmo incalzante lascia senza fiato.

“Segnali Experimenta” diventa itinerante, domenica 10 settembre alle 16.30, percorrendo gli angoli più affascinanti della Rocca Albani con la parata-spettacolo “Ricami di concertate pezzette” del Teatro Tascabile di Bergamo di e con Alessandro Rigoletti, Tiziana Barbiero, Simone Noris, Alessandro Paganoni, Alessia Baldassari, Antonietta Fusco, Ruben Manenti, Caterina Scotti e Marta Suardi. La performance racconta di un Arlecchino "dissociato", mezzo occidentale e mezzo orientale che va in cerca delle sue improbabili origini. Gli spettatori sono invitati a seguirlo attraverso vie e "nicchie cittadine" (piccole piazze, cortili, crocicchi) dove, in una sorta di sognante diario di viaggio, verranno evocati, musicisti invisibili e monaci burloni, clown popolari e dispettose scimmie balinesi, nobili trampolieri, danzatori indiani. La parata è un'opera dalla struttura aperta, una raccolta di frammenti tratti dagli spettacoli del Teatro tascabile di Bergamo, considerato fra i più autorevoli rappresentanti contemporanei del "teatro di strada". In caso di pioggia lo spettacolo verrà sostituito dalla performance “Fuochi d’artificio” che si compone di una serie di famosi brani teatrali del TTB, collegati da testimonianze visive e commenti esplicativi, che verrà collocata, sempre alle 16.30, all’Auditorium comunale delle medie.

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