Premio Arte Martinengo, ecco chi sono i vincitori FOTO
Successo per la XXV edizione del concorso nazionale di pittura e scultura.
Premio Arte Martinengo, ecco chi sono i vincitori della XXV edizione della rassegna culturale. Al primo posto per la sezione estemporanea troviamo Paolo di Rosa, prima per la sezione contemporanea è invece Giorgio di Gifico.
Premio Arte Martinengo
Lo scorso 11 ottobre si è svolta la XXV edizione del concorso nazionale di pittura e scultura Premio Arte Martinengo. Un appuntamento ormai fisso e caro agli amanti dell’arte e ai pittori dilettanti e professionisti, che infatti né il maltempo né la paura del virus sono riusciti a scoraggiare.
Tanti gli artisti da tutto il Nord Italia che hanno partecipato (38 per la sezione Contemporanea e 28 per la Estemporanea) riempiendo il centro storico di Martinengo di colori e bellezza. Fin dalle prime ore del mattino la piazza e i portici si sono riempiti di tele, tavolozze, dipinti e artisti, molti dei quali impegnati a realizzare nelle 7 ore stabilite dal regolamento un’opera sul tema “Scorci del borgo dal Vallo Colleonesco”, il fossato medievale che circonda il borgo storico di Martinengo.
I vincitori
La giuria, composta da storici dell’arte scelti tra professori e curatori di mostre, ha proclamato in piazza i vincitori della competizione:
Sezione Estemporanea
1° classificato: Paolo Di Rosa (da Milano)
2° classificato: Dario Vitale (da Campospinoso, PV)
3° classificato: Gianfranco Brambilla (da Lecco)
Sezione Contemporanea
1° classificato: Giorgio Di Gifico (da Nichelino, TO)
2° classificato: Elio Maffeis (da Gazzaniga, BG)
3° classificato: Andrea Ghisoni (da Soncino, CR)
“Particolare l’alchemico equilibrio compositivo che si stabilisce fra figura, spazio e luce; un tempo sospeso, un’atmosfera quasi metafisica. L’opera si distingue per l’interpretazione poetica del tema. Quella di Di Rosa è una riflessione malinconica: l’acqua scorre come scorre la vita”.
Così la giuria ha commentato l'opera di Paolo di Rosa.
“Una buona tecnica sostiene l’impaginazione compositiva, segno e colore si fondono in un pezzo
ben calibrato nel suo insieme.nDi quest’opera la giuria ha apprezzato il pensiero che la sostiene, l’ideale che siano i luoghi da noibabitati (in questo caso la città spersonalizzata) a dare il senso di chi siamo”.
Queste invece le parole di apprezzamento per Giorgio di Gifico.
I quadri vincitori saranno esposti fino a domenica 18 ottobre presso il Filandone di Martinengo, in concomitanza con la mostra Anthology, la personale di Petruska Merisio, vincitrice del Premio Artem 2018.