Nuova impresa di Nory Bertola: da Arcene al monte Olimpo a piedi e senza internet
Ben 1.750 chilometri tra paesaggi incontaminati, attraversando sette nazioni per incontrare volti nuovi e riscoprire il vero senso dell'umanità.
Nory Bertola ha colpito ancora. Lo scorso 28 luglio è tornato nella sua Arcene, dopo aver compiuto l'ennesima impresa.
Pellegrino del mondo
Sono in molti ormai a chiamarlo "Norippide", perché lui Leonorio Bertola, per tutti semplicemente Nory, ha lasciato ancora una volta tutti a bocca aperta compiendo un pellegrinaggio a piedi in solitaria da Arcene fino al monte Olimpo in Grecia. Ben 1.750 chilometri in soli 45 giorni, attraversando 7 nazioni con la sola compagnia del canto delle cicale e la voglia di conoscere posti e volti nuovi. Senza il supporto di navigatori, né di internet, ma solo con una bussola, una mappa molto sintetica e un orologio contachilometri sul polso.
Alla riscoperta dell'uomo
"Rispetto al pellegrinaggio dell’anno scorso lungo la via Francigena ho riscontrato una chiara differenza – ha spiegato Nory – Del cammino di Sigerico mi hanno meravigliato i monumenti e la grande cultura che ho assorbito durante il percorso. Questa volta invece ho riscoperto il cuore dell’uomo, attraverso il calore e l’ospitalità delle tante popolazioni povere che ho incontrato, soprattutto in Paesi come la Croazia, la Bosnia, l’Albania e la Grecia. Ho scoperto infatti che le persone meno hanno e più ti danno: offrendo e condividendo la loro povertà che per me è stata invece un'inestimabile ricchezza".
Leggi l'intervista integrale sul Giornale di Treviglio in edicola venerdì.