Cultura

Nella Bassa arriva la Transumanza: cultura e industria dagli alpeggi all'industria casearia

Niente animali, causa Blue Tongue, ma la manifestazione culturale prosegue. Appuntamento a Caravaggio

Nella Bassa arriva la Transumanza: cultura e industria dagli alpeggi all'industria casearia
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Arriva la «Festa della transumanza», la quinta edizione della manifestazione che vede protagonisti i «bergamini» tocca anche Caravaggio.  Quest'anno la manifestazione coinvolgerà in particolare Caravaggio, e analizzerà i rapporti tra la Transumanza e l'industria casearia della Bassa. Ma se il programma dei convegni e delle mostre è confermato, il tutto si terrà senza animali nel solo weekend del 28 e 29 settembre. L’evento, organizzato dall’associazione «Pastoralismo alpino», esercita sempre un forte fascino, ovunque. E sicuramente il 27 e 28 settembre non mancherà di catturare anche i caravaggini, che potranno anche partecipare ad un ricco programma di eventi. Di seguito gli appuntamenti della due giorni che si annuncia imperdibile.

Venerdì 27 settembre

Alle 20.30, nell’auditorium del complesso di San Bernardino, proiezione del docufilm «L’ultimo bergamino» di Luigi Giuliano Ceccarelli, Italia 2020, 61’. Prodotto dal «Centro Studi Valle Imagna.

Sabato 28 settembre

Alle 15-18, nel chiostro di San Bernardino, laboratori didattici a tema agricolo e pastorale per ragazzi, giochi di un tempo e musicali, laboratorio di decorazioni in cuoio per i grandi, concerto di campanacci e materiali naturali, musica e danze tradizionali. Sotto i portici del chiostro verrà inoltre allestita la mostra «Seicento anni di transumanza».

Alle 17.30, nell’auditorium del complesso di San Bernardino, convegno «Transumanza e industria casearia» (presentazione del volume «Transumanze - La mobilità dell’allevamento bovino in Lombardia e in altre regioni alpine (secc. XIV-XX)» a cura di C. Besana, M. Corti, L. Mocarelli, FrancoAngeli, Milano, 2024). Il volume è scaricabile full text gratuitamente a questo  link. Al termine del convegno apericena a base di degustazione di formaggi e altri prodotti tipici. Nel corso del convegno sarà presentata l’opera pittorica «Sosta della transumanza al Santuario» di Marcello Arzuffi.

Alle 20.30 spazio al «Teatro dei bergamini» (scene recitate con intervalli musicali e danze in costumi d’epoca), per la regia di Raffaele Tintori, in collaborazione con l’associazione «Ducato di Piazza Pontida», l’associazione «Passoemezzo» di Bergamo e il gruppo «Atipica teatrale» di Brignano.

La lingua blu

Il programma culturale quindi prosegue, sebbene per quest'anno cause di forza maggiore impediscano la partecipazione della trentina di animali che normalmente sarebbero partiti dalla Val Brembana, per raggiungere la pianura a piedi, a seguito dei loro pastori.  Si tratta dell'emergenza Blue Tongue, che in questi mesi si sta diffondendo tra i ruminanti. Si tratta di una malattia trasmessa da un insetto, un moscerino del genere Culicoides, a bovini e ovini.  Non colpisce l’uomo e non infetta il latte e la carne, ma può comunque causare la morte dell’animale. Il nome deriva dal tipico edema e dalla cianosi che compare sulla lingua di alcuni degli animali colpiti. Il diffondersi della malattia porta al calo della produzione di latte e dall'altro al blocco della movimentazione delle greggi e delle mandrie, con danni economici per le aziende. In caso di positività accertata, un'ordinanza della Regione vieta entro venti chilometri dall'infezione ogni tipo di movimentazione del bestiame, salvo particolari casi attentamente monitorati dai veterinari. Alcuni casi nel lecchese, nelle scorse settimane, hanno «blindato» sugli alpeggi anche la mandria attesa per la kermesse di Pastoralismo Alpino.

 

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