La salute nella prima infanzia passa anche dalla musica

Si chiama "Nati per la Musica" ed è un corso di formazione per le operatrici del nostro ambito per promuovere l’esperienza sonoro-musicale nelle famiglie dalla nascita ai 6 anni. L'ultima giornata di formazione del progetto, promosso dal Centro per la Salute del Bambino di Trieste e dall'Acp (Associazione culturale pediatri), si è svolta sabato 25 novembre al Consultorio "Centro per la famiglia" e ha visto la partecipazione di venti operatori degli asili nidi, delle scuole dell’infanzia, delle biblioteche e dei consultori del territorio.

Nati per la musica

“Nati per la Musica” si propone di sostenere – con il coinvolgimento di operatori socio-sanitari e culturali, personale che opera in consultori, asili e scuole – attività che mirino ad accostare precocemente il bambino al mondo dei suoni e alla musica. La finalità generale di “Nati per la
Musica” è quella di promuovere l’esperienza sonoro-musicale alle famiglie e ai bambini in epoca prescolare. Sono stati 21 gli operatori coinvolti sotto la guida di Virginia Longo, formatrice e violinista, e Raffaella Schirò, pediatra.

Tra gli obiettivi della formazione, come ha sottolineato Anna Rondalli operatrice dell’Ufficio Cultura di Treviglio e musicologa, c'erano quelli di conoscere le finalità, i principi portanti e le modalità operative del progetto, le fasi di sviluppo del bambino in relazione alla musica, i benefici della musica in famiglia, i ruoli dei volontari, le caratteristiche dei libri e delle musiche più adatte dalla nascita ai 6 anni, le modalità di ascolto di sé e degli altri, l’ambiente e il setting per la promozione della musica in famiglia e la comunicazione efficace con i genitori. Si tratta di un'iniziativa che segue quella già sperimentata sul territorio con "Nati per leggere", che ha permesso di avviare progetti nelle biblioteche, negli asili nidi, nelle scuole dell’infanzia e nel Consultorio ASST.

"L’esperienza del corso è stata piacevole, aggregante e di grande competenza, molto coinvolgente l’attività dell’ultimo incontro in un laboratorio pratico in cui canto, suono, danza si sono incrociati per proposte divertenti per i bambini", ha aggiunto Carolina Vavassori.

Anche Rosella Rubaga, educatrice specializzata del Consultorio Asst-Bg ovest, già collaboratrice per CullanDO ha espresso la sua soddisfazione "per la proposta e la ricchezza delle persone e delle formatrici incontrate in un corso piacevole e impegnativo e che ha dato l'opportunità di scoprire e apprendere l'importanza e la potenza della musica sullo sviluppo del bambino prima della nascita, i benefici della musica in età precoce sono simili e complementari a quelli della lettura precoce e in famiglia".

Progetto FamilYper

Questo percorso di formazione rientra nel progetto FamilYper promosso da Risorsa Sociale, dai Consultori ASST BG Ovest e dai Consultori della Cooperativa Agape. In seguito a questa formazione le operatrici sono abilitate all’utilizzo di questa metodologia per promuovere percorsi di formazione e incontri a vari livelli e in diversi contesti a beneficio della crescita e dello sviluppo dei bambini del nostro territorio.
Nei prossimi mesi sono previsti altri momenti di formazione rivolti anche alle scuole, ai genitori, agli insegnanti e agli educatori.