"Il mondo che sarò", la lotta alla mafia diventa uno spettacolo

Sabato a Cividate è stata inscenata la rappresentazione teatrale “Il Mondo che sarò” organizzato dal Comune insieme all’associazione Libera.

"100 passi verso il 21 marzo 2023"

Dopo il Consiglio comunale aperto alla cittadinanza commemorativo delle stragi dell’1 giugno scorso pensato e celebrato insieme a Libera Bergamo, il Comune di Cividate continua ad essere parte dei «100 passi verso il 21 marzo 2023» data in cui si svolgerà a Milano la XXVIII Giornata della memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, questa volta lo ha fatto fa con uno spettacolo teatrale messo in scena da Libera Valle Camonica, il cui titolo è "Il mondo che non sarò" ispirato a "La classe dei banchi vuoti" di Don Luigi Ciotti. La rappresentazione si è svolta nell'auditorium delle scuole medie, è ha visto una grande partecipazione da parte dei cividatesi.

Libera

L'evento di sabato insieme al Consiglio comunale rappresenta peraltro il connubio Bergamo - Brescia capitale della cultura 2023: la legalità è anche una questione di cultura.

"Non si può rimanere insensibili nell’ascoltare le storie di questi bambini e ragazzi, vittime innocenti di quelle mafie di cui non conoscevano neppure l’esistenza. - ha detto Orsolina De Rosa di Libera Vallecamonica -Ma non dobbiamo limitarci alla commozione, dobbiamo sentire dentro il desiderio di impegnarci affinché storie come queste non accadano più. Essere informati e consapevoli sull’argomento mafie ci aiuta a combatterle, ad essere coscienti che anche noi possiamo fare qualcosa per opporci alla cultura mafiosa, anche quando crediamo che non appartenga alla nostra società e al nostro territorio. Anche per questo “Libera Vallecamonica” e l’Associazione “Anche noi” hanno voluto ideare e rappresentare questo spettacolo, per aiutarci tutti a riflettere sulla presenza delle organizzazioni criminali anche nelle nostre città; la storia che conclude lo spettacolo è infatti quella di Luca Cottarelli, ucciso a Brescia nel 2006".

Il Comune

“Nelle premesse del Consiglio comunale dissi che Cividate quella sera stava scrivendo una bellissima pagina della sua storia quale attiva protagonista di una battaglia da condurre, ognuno nel proprio piccolo, con forza e senza esitazione: quella per l'affermazione della legalità a dispetto di ogni forma di sopruso, ingiustizia e prevaricazione.- ha detto l’assessore alla cultura Gloria Chitò - Come assessorato alla cultura ringrazio di cuore i coordinamenti provinciali di Libera Bergamo e Valle Camonica per questi importanti momenti di “legalità organizzata”.È stato un onore per noi ospitare a Cividate “Il mondo che non sarò”. - ha scritto Gloria Chitò, assessore alla cultura - Uno spettacolo teatrale denso di significato ed emozionante. Penso che nella frenesia della vita e delle questioni amministrative sia importante ritagliarsi uno spazio per sensibilizzare sul tema dell’affermazione della legalità su ogni forma di sopruso e prevaricazione. Un altro passo che Cividate compie verso il 21 marzo 2023”.