Il poeta Gianluca Farina lancia "Punti invisibili", la sua prima raccolta di racconti brevi

Il poeta Gianluca Farina si cimenta nella prosa: è stata presentata venerdì sera la sua raccolta di racconti dal titolo "Punti Invisibili", pubblicata con Bolis Edizioni.

La presentazione venerdì nella biblioteca comunale

L’autore farese, già autore di tre sillogi poetiche, si è ripresentato al pubblico venerdì sera, all'interno dell’auditorium della biblioteca comunale di Fara Gera d'Adda in un dialogo con Luigi Grazioli e Stefano Colnaghi. Lo scopo? Far conoscere e raccontare i suoi "Punti Invisibili", la sua prima raccolta di racconti.

Perché scrivere un libro di racconti? Perché il racconto fa parte della nostra quotidianità – ha spiegato – Quante volte ci sarà capitato di incontrare un amico o un conoscente e avergli detto: “Vieni qua che ti racconto una cosa!”. Ecco, c’è un sottilissimo filo conduttore che unisce fra loro i tredici racconti contenuti in questa raccolta: la solitudine. Solitudine intesa non come lo stato d’animo del “sentirsi soli”, bensì come la condizione concreta e umana del “rimanere soli”. Soli ad affrontare i propri destini, le circostanze positive e quelle negative della vita, le gioie, i drammi e perfino la morte. I tredici protagonisti vivono storie completamente diverse l’una dall’altra, vicende che comunque viaggiano su binari paralleli e che li porteranno a fronteggiare, in maniera diretta o indiretta, situazioni che li costringeranno a fare o a subire scelte che, inevitabilmente, cambieranno le sorti delle loro vite. L’altro elemento che li contraddistingue e allo stesso tempo li accomuna è la loro invisibilità. Infatti, tutti i protagonisti sono personaggi del vivere comune e, in quanto tali, il loro anonimato si intreccia e attraversa le vite di chiunque li circonda, riducendoli ad essere tanti punti invisibili che, uniti fra loro, costituiscono la vera spina dorsale dell’intera raccolta.

Gianluca Farina, il poeta e scrittore farese

Per chi non lo conoscesse, Farina ha all’attivo tre sillogi poetiche: la prima è stata la sua raccolta d’esordio, "Pianeta Venere", pubblicata nel 2011, cui ha fatto seguito una seconda silloge dal titolo "La luce incompiuta" nel 2019, entrambe edite con la casa editrice Montedit di Melegnano. Successivamente l’autore, che nel 2019 ha anche collaborato con Alberto Casiraghi e la casa editrice Pulcino Elefante alla pubblicazione di un libretto contenente anche una sua poesia inedita, ha dichiarato si è dedicato nel 2022 alla pubblicazione della sua terza (e ad oggi ultima) raccolta poetica, edita con la casa editrice trevigliese Zephyro con il titolo "Il pane degli altri".

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