Il Filandone: da polo industriale a polo culturale

Un ciclo di conferenze sul Filandone di Martinengo, da polo industriale a polo culturale, comincia domani, martedì 26 marzo. Modera Diego Moratti.

Il Filandone: intrecci di storie e lavoro

Dopo l’anno di Bergamo Brescia Capitale Italiana della cultura 2023 in cui le biblioteche bergamasche hanno presentato “Produzioni Ininterrotte” con numerose proposte ed eventi per valorizzare la tradizione delle produzioni (industriali e agricole) e del lavoro – indubbiamente uno dei principali tratti della nostra terra – che arriva fino ai giorni nostri trasformata anche in produzione culturale: luoghi, memoria, storie di vita si intrecciano per raccontare ciò che nel passato ha prodotto beni e oggi produce e alimenta cultura e identità. La biblioteca di Martinengo ha partecipato con un calendario fitto di eventi dedicati al Filandone, anche in coincidenza del decimo compleanno dall’inaugurazione nel settembre 2013. Eventi che hanno visto una grande partecipazione di pubblico e apprezzamento per le proposte di alto valore culturale, con la soddisfazione di aver portato il Filandone, con la sua storia e la sua bellezza, fuori dai confini comunali raggiungendo un pubblico più vasto.

"Sulla scorta di questa esperienza anche per il 2024 proponiamo alcuni eventi che, nel solco tracciato lo scorso anno, continuino a valorizzare, celebrare, far vivere questo edificio, splendido esempio di archeologia industriale ottocentesca - ha fatto sapere Emanuela Zappalalio - Si parte da marzo con un ciclo di conferenze tematiche che riprendono i temi affrontati lo scorso settembre nel convegno dedicato al Filandone".

Il calendario è in costante aggiornamento:

• 26 marzo conferenza “Si fa presto a dire moda ... sostenibile! Le contraddizioni e i disastri della fast fashion e le proposte di un percorso di cambiamento “ a cura di Laura Norbis e Cinzia Terruzzi, "Gruppo Per Filo e per Sogno e Dess Bergamo"
• 16 aprile conferenza a tema storico con l’architetto Fabrizio Fasolini: “La rivoluzione industriale a Martinengo. La Filanda tra la fine di un mondo di tradizioni e l'inizio di una nuova epoca”
• 14 maggio si affronterà lo sviluppo dell’industria serica nella bergamasca tra Ottocento e Novecento con Lia Corna, Museo delle storie di Bergamo, con un intervento dal titolo “L’oro bianco. Storia e storie di seta".

Un secondo ciclo in autunno

Si concluderà a settembre e novembre con due conferenze dedicate rispettivamente al futuro dell’industria tessile e al recupero architettonico del Filandone con l’architetto Domenico Egizi a novembre. Si riproporranno anche le visite guidate speciali “La bellezza di un filo. Visite al borgo e al Filandone” in occasione delle domeniche dei "Castelli aperti" con visite guidate, concerto e aperitivo a chiudere il pomeriggio, la prima domenica di aprile e maggio, settembre, ottobre e novembre. Si prosegue poi con le attività proposte alle scuole con un laboratorio destinato a una classe 5 della scuola primaria e a una classe 2 della scuola media dal titolo “Generazione cultura: il Filandone raccontato dagli studenti” con il quale si cercherà di formare apprendisti ciceroni che raccontino al pubblico l’edificio da diversi punti di vista. Tutti gli eventi sono frutto della preziosa collaborazione con la Pro loco di Martinengo, da sempre partner competente e attento della biblioteca