DARIO FO

Il fantastico Mistero Buffo, 52 anni dopo

L’irriverente opera, composta di nove monologhi basati su episodi biblici dei vangeli apocrifi e su racconti popolari della vita di Gesù, è senza dubbio uno dei capolavori del teatro italiano del Novecento.

Il fantastico Mistero Buffo, 52 anni dopo
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A Pagazzano appuntamento con Dario Fo: il suo "Mistero Buffo" sarà rappresentato nel cortile del castello visconteo. Tra gli eventi in occasione del quinto anniversario della sua scomparsa il Comune ospiterà anche una mostra per conoscere il Fo pittore. Inaugurata questa mattina, sabato 4 settembre, la mostra personale organizzata dal Nuovo Comitato "Il Nobel per i disabili" con il Comune di Pagazzano e con la collaborazione della fondazione Fo Rame. L’esposizione, aperta fino al 19 settembre all’interno della sala del Torchio del castello pagazzanese, sarà accessibile in forma libera sia in apposite fasce orarie che durante il percorso di visita, la prima e la terza domenica del mese, del castello. 

Mistero Buffo

L’evento di punta della rassegna dedicata a Dario Fo, premio Nobel per la Letteratura nel 1997, sarà però, la sera di venerdì 10 settembre, la messa in scena del celeberrimo "Mistero Buffo" nel cortile del castello. L’irriverente opera, composta di nove monologhi basati su episodi biblici dei vangeli apocrifi e su racconti popolari della vita di Gesù, è senza dubbio uno dei capolavori del teatro italiano del Novecento. Sarà messa in scena a Pagazzano da un diretto allievo di Fo,  Mario Pirovano, 52 anni dopo la sua prima rappresentazione.

Il commento

L’Amministrazione comunale ha già reso noto che in caso di maltempo la rappresentazione sarà posticipata al giorno seguente, sabato 11 settembre, e che visto il numero limitato di posti l’accesso sarà possibile solo tramite prenotazione e nel rispetto della normativa anticovid. I pagazzanesi avranno inoltre un diritto di prelazione sui posti disponibili, con la possibilità di prenotarsi fino a martedì 7 con ingresso gratuito. Da mercoledì 8, invece, apriranno le prenotazioni a tutti sino a esaurimento posti. "Dario Fo è noto a tutti come uomo di teatro e letteratura, ma i suoi esordi sono stati come pittore – ha spiegato presentando l’iniziativa l’assessore alla Cultura Silvana Scotti – Oggi, cinque anni dopo la sua morte, portiamo nel nostro castello una mostra che parla di un premio Nobel, di un pittore e di un attore, ma anche del nuovo comitato “Il Nobel per i disabili”, perché Dario Fo e la moglie Franca Rame hanno fornito un aiuto costante e continuo proprio al tema della disabilità fondando questa Onlus insieme al figlio Jacopo. Siamo orgogliosi di ospitare poi l’esibizione di Pirovano, che metterà in scena il “Mistero Buffo” a Pagazzano come fatto al Piccolo di Milano, a Sestri Levante, Ferrara o Lugano. Speriamo inoltre che questa rassegna sia solo la prima di una lunga serie di iniziative culturali presso il nostro castello".

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