"Identico a me", la vita al Centro Aga diventa un documentario disponibile su Amazon Prime

La vita quotidiana del Centro per la cura delle dipendenze Aga di Pontirolo diventa un documentario: da oggi, 18 ottobre, è disponibile sulla piattaforma Amazon Prime Video. Si intitola "Identico a me" il documentario della regista Ila Scattina - genovese d'origine ma bergamasca d'adozione - che apre una finestra sul modo di vivere nella comunità residenziale "Cascina nuova" di Pontirolo Nuovo, sede del Centro per la cura delle dipendenze Aga (associazione genitori antidroga).

"Identico a me"

L'opera, prodotta dal collettivo "Uncle singer production", è un documento rivelatore voluto dal presidente dell’associazione Enrico Coppola, che, in 42 minuti, offre uno spaccato sulla vita quotidiana nella comunità e su tutte le sue fasi: i gruppi terapeutici, i laboratori, il lavoro quotidiano per mantenere la struttura attiva, il graduale reinserimento degli ospiti nella società. E lo fa attraverso immagini e interviste agli educatori, ai volontari, ad ex ospiti e rispettivi genitori che la regista - insieme alla troupe formata dal direttore della fotografia Rocco Bergamelli, dal fonico Matteo Marchese e dall'assistente di produzione Claudia Cazzoli - ha realizzato vivendo dentro la comunità.

Un viaggio nel dolore di ognuno di noi

Ne sono nate ore di girato trasformate poi, grazie a due mesi di lavoro in sala montaggio, in un documentario commovente ed emotivamente coinvolgente capace di far nascere profonde riflessioni. Riflessioni da cui scaturisce la consapevolezza che una persona dipendente da sostanze stupefacenti è identica a tutti noi, ha solo scelto la risposta sbagliata a quei dolori e frustrazioni che ognuno, nella sua vita, arriva prima o poi a provare.

"Grazie a questo documentario – spiega Coppola – si possono meglio comprendere quelle problematiche che molte persone si trovano a subire senza riuscire ad affrontarle e a superarle. E cosa poi, quindi, le porta ad assumere sostanze stupefacenti. Per questo motivo si può dire che l'opera è uno spaccato non solo della vita di una comunità terapeutica ma anche dell'intimo di ogni famiglia e delle difficoltà che possono emergere al suo interno".

"Progetto uomo"

"Identico a me" descrive anche il metodo terapeutico adottato dall'Aga che si chiama "Progetto uomo": è stato sviluppato a New York dall’organizzazione Daytop e importato in Italia da Don Mario Picchi, fondatore della Fict (Federazione italiana comunità terapeutiche) di cui l'Aga fa parte. I 42 minuti del documentario tengono attaccati allo schermo e scorrono via velocemente grazie al lavoro della regista.

Un documentario che tocca il cuore

Scattina, dopo una vita da cantautrice, ha deciso di abbracciare la regia realizzando diversi videoclip con molti musicisti (tra i quali Ron, Big Daddy Wilson, The Weepies) oltre che cortometraggi, documentari e web serie di riconosciuto valore e spessore.

"Quando Coppola mi ha chiesto di realizzare un documentario sulla comunità residenziale dell'Aga – commenta la regista – è stata per me una grande gioia. Ho avuto l’opportunità respirare l’aria di una realtà per me nuova, scoprire le dinamiche che muovono una comunità, riempirmi il cuore delle emozioni degli ospiti di Aga, palpare il loro dolore e ascoltare i loro sogni per il futuro. Vedere poi la passione che ci mettono operatori e volontari ed intervistare gli ex ospiti, mi ha dato la possibilità di realizzare un documentario sociale che ti lascia qualcosa nel cuore".

"Identico a me" oltre che su Amazon Prime sarà presto visibile su YouTube. Dato il suo importante valore sociale, l'intenzione dell'Aga è anche quella di utilizzarlo come strumento di prevenzione facendolo proiettare nelle scuole del territorio.