"Di famiglia in famiglia", il turismo tra le dimore storiche
Il progetto è cofinanziato da Provincia, Comuni e Regione Lombardia per valorizzare il patrimonio artistico.
Un percorso turistico alla scoperta delle dimore signorili della bergamasca: è il progetto "Di famiglia in famiglia" promosso dalla Provincia di Bergamo e finanziato da Regione Lombardia. Itinerari tematici che vi porteranno a vivere uniche emozioni all'interno di borghi, castelli, dimore di un tempo.
Un viaggio nelle signorie bergamasche
“Di famiglia in famiglia” nasce dalla volontà della provincia di Bergamo di aprire le porte a una serie di viaggi inediti che possano essere stimolo per un nuovo rilancio turistico. Il progetto rientrerà nella macro sezione “Patrimoni Nascosti” di Brescia e Bergamo Capitali della Cultura 2023, e sarà parte del brand “Sentieri di Bellezza bergamaschi”. Il percorso prevede itinerari tematici legati a borghi, castelli e palazzi dimore di famiglie e signorie bergamasche dal XIII al XIX secolo: un periodo di storia ampio che permette di cogliere la storia di tutto il territorio diversificato un tempo da i differenti casati che lo hanno caratterizzato.
Il progetto “Di famiglia in famiglia. Itinerari turistici culturali tra castelli, ville palazzi e borghi bergamaschi” ha 23 enti proponenti. Si tratta della Provincia di Bergamo e dei Comuni di Bergamo, Almenno San Bartolomeo, Almenno San Salvatore, Alzano Lombardo, Brignano Gera d’Adda, Calcio, Capriate San Gervasio, Caravaggio, Cavernago, Costa di Mezzate, Covo, Lovere, Martinengo, Misano di Gera d’Adda, Pagazzano, Romano di Lombardia, Rovetta, Scanzorosciate, Seriate, Trescore Balneario, Treviglio, Urgnano. Un’aggregazione per proporre nuovi itinerari turistici tematici a Bergamo e provincia, dedicati a siti le cui vicende sono legate a quelle delle famiglie e Signorie dal 1200 al 1800. Il progetto prevede, tra l’altro, la realizzazione di una webapp bilingue, totem multimediali interattivi dedicati a turisti e operatori, oltre ad un calendario di eventi. Il contributo regionale ammesso è di 99.660 euro.
Un rete di itinerari turistici
Lo scopo di questo percorso è di sviluppare una rete di itinerari turistici che racchiuda, storia, cultura, gastronomia, presso borghi, ville, castelli della bergamasca attraverso anche strumenti digitali e iniziative culturali, raccontando la storia delle antiche famiglie del territorio. Questo progetto è solo il primo di una lunga serie di eventi che potranno essere riproposti nell’ambito di Bergamo-Brescia Capitali della Cultura e anche fino al 2026 anno delle Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026. L’ambizioso obiettivo è quello di estendere la collaborazione tra i Comuni per sviluppare entro il 2023 una rete solida che possa offrire un sistema ben strutturato di eventi e servizi per la promozione del turismo locale e internazionale. Già nell’anno 2020 la Provincia aveva coordinato, con diversi comuni, il progetto "Know and taste” che comprendeva viaggi esperienziali delle terre di confine della Bergamasca basandosi sulla storia dei castelli e palazzi della pianura bergamasca.
Valorizzare il patrimonio artistico
“Provincia e Comuni hanno compiuto un altro passo importante per la realizzazione di una rete che valorizzi il patrimonio storico e artistico di Bergamo e promuova efficacemente il turismo di prossimità - ha commentato Claudio Bolandrini, consigliere delegato a Politiche per la pianura, rapporti con l’università e Turismo nonché sindaco di Caravaggio - Il progetto finanziato da Regione Lombardia prevede la realizzazione di un ricco calendario di eventi culturali a tema storico ospitati nei più suggestivi luoghi di città e Provincia. Si avvarrà anche di una adeguata campagna di marketing per attrarre turisti, valorizzando il ruolo di tutte le associazioni di promozione turistica del nostro territorio, in collaborazione con Visit Bergamo. Si tratta di un progetto anche innovativo dal punto di vista tecnologico perché verrà sviluppata una web app per la fruizione da parte dei turisti di contenuti multimediali in realtà aumentata nei siti storico culturali dei comuni aderenti.”
Il progetto territoriale ha ricevuto il finanziamento del Pirellone attraverso il bando “Viaggio InLombardia III” con un contributo di circa 100mila euro che si aggiungono ai circa 81mila euro stanziati come cofinanziamento dalla Provincia (euro 18.500) e dai 22 Comuni aderenti.