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“Cuciture per l’anima”, il romanzo che racconta la superbia

Ieri, domenica, nella Sala del Pirata di Palazzo Rubini si è tenuta la presentazione del terzo libro della scrittrice Chiara Maria Bergamaschi

“Cuciture per l’anima”, il romanzo che racconta la superbia

Ieri domenica 26 novembre alle ore 16 nella Sala del Pirata di Palazzo Rubini si è tenuta la presentazione del terzo libro della scrittrice Chiara Maria Bergamaschi

Visite e cultura

Ieri domenica 26 novembre alle ore 16 nella Sala del Pirata di Palazzo Rubini si è tenuta la presentazione del terzo libro della scrittrice Chiara Maria Bergamaschi, “Cuciture per l’anima”. Prima e dopo la presentazione è stato possibile visitare il museo di Palazzo Rubini che è aperto tutte le domeniche dalle ore 10 alle 12con la possibilità di fare visite guidate per adulti e bambini. All’interno della Villa sono custoditi i cimeli, tra oggetti privati e scenici, e le stampe che testimoniano il periodo d’oro del tenore Giovan Battista Rubini che grazie alle sue doti canore conquistò i palcoscenici europei della lirica nella prima metà dell’800.

Cuciture per l’anima

La vicenda raccontata è ambientata a Bergamo e prende avvio dall’annuncio di un matrimonio inatteso che sconvolge la quotidianità di una nota famiglia dell’alta borghesia. Un’avventura emozionante attraverso le vicende, le crisi e i cambiamenti dei protagonisti che intraprendono un viaggio, non privo di ostacoli, verso la felicità. Ma è anche un’occasione per una riflessione sulla possibilità del superamento degli stereotipi della società. Il progetto pubblicato da Porto Seguro Editore di cui questo romanzo fa parte è una collana sui vizi capitali. Il primo romanzo dal titolo “La scelta” racconta l’invidia, il romanzo presentato in questa sede si intitola “Cuciture per l’anima” e racconta la superbia.

L’autrice

Chiara Bergamaschi vive in provincia di Bergamo, ha 50 anni, ed è vedova da sei anni, a causa di un incidente, omicidio stradale. Non ha figli attualmente ha un compagno che ama e che la sostiene in tutto quello che fa. Ha avuto svariate esperienze lavorative in ambienti diversi, tra loro: tessile, immobiliare, fitness e commerciale. Grande appassionata di cinema e musica, ama leggere. Le piace conoscere nuove persone perché come le sostiene. ”Danno la possibilità continua di migliorare”, la buona tavola e la convivialità. Non le piacciono invece i preconcetti e il razzismo. Chiara è sempre alla ricerca del bello negli altri perché è fermamente convinta che tutti possono cambiare in meglio.