Concorso Enrico Brianza 2019, ecco le poesie vincitrici

La giuria ha premiato due componimenti in italiano e due in dialetto.

Concorso Enrico Brianza 2019, ecco le poesie vincitrici

Concorso Enrico Brianza 2019, ecco le poesie vincitrici. La commissione del 16esimo concorso Enrico Brianza presieduta dal responsabile ANTEAS (zona di Treviglio) Luigi Cervi e composta da Battista Regonesi, Antonella Barazzetti, Chiara Finardi, Ezio Zanenga Fortunata D’ Amato ha scelto le migliori poesie del 2019 sia in italiano che in dialetto.

Enrico Brianza 2019, ecco i premiati

Al primo posto si è classificata Anna Carissoni con la sua “FORSE NATALE” dove regnano la nostalgia dell’infanzia, le amate montagne, le campane di Natale. Un componimento ricco di emozioni semplici e vere, forse oggi quasi dimenticate ma che donano all’autrice e al lettore la quiete che ciascuno ricerca.

Al secondo posto “BRICIOLE DI GIOIA” di Irma Kurti: “La vita non è solo un dono” ma una battaglia da vincere, quando un padre è costretto all’immobilitàme non può condividere con la figlia momenti di serenità: ballare a suon di musica, nuotare tra le onde, passeggiare o calpestare l’erba di un parco e ridere. Ma il caldo abbraccio che unisce padre e figlia, anche in condizioni difficili, dona loro “briciole di gioia”.

I vincitori del dialetto

Per la sezione dialettale invece al primo posto Silverio Signorelli con “MA Ü DÉ PARTIRÓ” dove si denota una notevole padronanza di linguaggio, unita a fantasia e sensibilità. Desiderio, sogno ma anche realtà. Riflessioni e sentimenti che sottolineano poeticamente la fiducia dell’autore verso un futuro di “pace vera”.

Al secondo posto “Ù DÈ DE CHI RAR” di Luigi Medolago che pone un’attenzione e una sensibilità verso semplici aspetti e fenomeni della natura. La stesura è di
estrema immediatezza. C’è sgomento e dolore, ma “la natura decide lei cosa fare.”

Segnalate inoltre le composizioni di Daniele Ardigò “E MI EDUCARONO GLI ARGINI”, Nazario Menato “NELL’INFINITO”, Carmen Guariglia Fumagalli con “AMÙR PER I VÈCC !….” e Gianni Pisoni con “OL MÉ AMÙR”.

TORNA ALLA HOME