Nel cuore della città, si apre uno spazio per la ricerca e la produzione teatrale. Ai primi di ottobre, con ogni probabilità, la vecchia corte dell’antica Trattoria Moro, in via Sant’Agostino, riaprirà ufficialmente le porte con un’idea e un progetto nuovi. Radicalmente nuovi e dalle grandi ambizioni. A promuovere, organizzare e gestire le attività aperte alla città, al territorio, fin dove le occasioni consentiranno di giungere, si è incaricato il “Collettivo Karvansaraj”.
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Karvansaraj: un luogo di incontri
«Perché “Karvansaraj”? Il termine orientale è all’origine del nostro “caravanserraglio”, luogo di scambio, di contaminazione, esattamente quello che pensiamo dovrà essere questo posto – hanno raccontato i soci fondatori del gruppo di promozione e produzione artistica, MariaRosa Criniti, Laura Carioni, Massimiliano Scabeni e Sergio Fantoni, da lungo tempo impegnati in campo musicale, teatrale e videoartistico – Siamo appena nati e procederemo a passo lento, com’è nel nostro stile: sentiamo intorno a noi la curiosità, l’interesse, e il bisogno di uno spazio come questo.
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