Treviglio

Cartellonistica con Qrcode e totem interattivi: la Parrocchia di Treviglio diventa Smart

Sabato 26 ottobre verrà presentato il progetto SMartino realizzato grazie ai fondi di un bando Pnrr

Cartellonistica con Qrcode e totem interattivi: la Parrocchia di Treviglio diventa Smart
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Cartellonisitica dotata di Qrcode per  l’approfondimento delle singole opere e quattro totem interattivi con contenuti narrativi che consentiranno anche di fare un tuffo nel passato dell’edificio. La Comunità pastorale "Madonna delle Lacrime" di Treviglio entra nell’era digitale con il progetto "SMartino".

Progetto SMartino

Una denominazione che è riferita non solo al nome della Basilica, ma anche ai contenuti essenziali della proposta. "SMartino", infatti, leggibile anche come "SanMartinoArtInclusive", contiene la filosofia del progetto, che intende divulgare la ricchezza culturale presente in San Martino (arte inclusa) nel modo più inclusivo possibile (arte inclusiva): le postazioni così come la cartellonistica sono fruibili da persone con disabilità motoria; inoltre il pannello di introduzione riporta la planimetria in rilievo della Basilica, il testo è scritto anche in linguaggio braille e, scaricando l’apposita applicazione, è possibile ascoltare un’audioguida con breve descrizione degli spazi.

Il bando del Pnrr

La parrocchia di San Martino custodisce infatti numerose pregevoli opere d’arte, realizzate per testimoniare e tramandare la fede che nei secoli ha caratterizzato la Comunità trevigliese. Tra tutte le opere spicca il Polittico di San Martino (nella foto di copertina), che da febbraio 2024 è ospitato nello spazio "La Porta del Cielo", dove una fruizione completa e consapevole del valore della grande pala è resa possibile grazie agli strumenti tecnologici presenti nella sala. Al fine di poter dotare di strumenti di comunicazione avanzata anche le opere che si trovano nella stessa Basilica  e nel santuario della Madonna delle Lacrime, la parrocchia ha partecipato a un bando del Pnrr volto a finanziare progetti che favoriscano l’innovazione e la transizione digitale nei settori culturali e creativi, ottenendo un contributo di oltre 60 mila euro.

Sabato c'è la presentazione

Il progetto premiato dal Ministero della Cultura prevede, oltre alla realizzazione di strumenti che permetteranno di conoscere approfonditamente le opere d’arte e la storia della Basilica e del Santuario, anche il riordino dell’archivio storico della parrocchia, la sua digitalizzazione e la catalogazione digitale delle opere d’arte. "La complessità del progetto presentato, che si suddivide in tre articolazioni - spiega la parrocchia in una nota -  trova un comune denominatore nella volontà di utilizzare strumenti tecnologici innovativi per tramandare la conoscenza del patrimonio artistico e archivistico detenuto dalla parrocchia".
Il progetto, che verrà sabato 26 ottobre 2024, alle 10.30, nella Basilica di San Martino, è stato realizzato da "Studio Base 2" sotto la direzione scientifica e artistica della professoressa Barbara Oggionni, in collaborazione con il professor Domenico Vescia, coautori del volume dedicato alla basilica "Hic Domus Dei".
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