Apparizione della Madonna, una storia lunga oltre 500 anni
Oggi a Ghisalba si festeggia la ricorrenza al Santuario.
Apparizione della Madonna della Consolazione, oggi a Ghisalba si festeggia la ricorrenza.
Apparizione della Madonna
Grande festa in paese per la ricorrenza dell’apparizione della Madonna al Santuario della Madonna della Consolazione, un evento molto sentito a Ghisalba e anche nei paesi vicini. La Messa solenne è stata celebrata da Mons. Carlo Mazza, vescovo emerito di Fidenza e concelebrata dai sacerdoti nativi, del vicariato e che hanno prestato servizio. Posizionate sedie anche sul sagrato all’esterno del Santuario per accogliere tutti i fedeli. In via Cossali sono state allestite le tradizionali giostre e bancarelle.
Donna Antoniola prega l'Assunta
Secondo la tradizione, donna Antoniola fu la fortunata creatura verso la quale si protese la materna sollecitudine della Vergine Maria. La pia Tonola di buon mattino, si era recata nei campi in località “Muradelli” non distante dall’abitato di Ghisalba. Devotissima della Vergine si era inginocchiata dinnanzi al dipinto raffigurante l’Assunta per implorare dalla Vergine Gloriosa, proprio alla vigilia della Festa dell’Assunta in Cielo, la sua potente protezione per sé ormai al tramonto della vita (la tradizione ci dice che avesse 60 anni) e per la patria, agitata da fazioni politiche, colpita da fiera pestilenza fin dal 1450, e affamata per la rovina del raccolto completamente distrutto, in quel 1453, da forte grandinata.
Una chiesetta in mezzo ai campi
Era la vigilia della festa solenne dell’Assunta, solennità che la Chiesa e la devozione popolare avevano sempre tenuto in grande considerazione. Verso le 9 si era inginocchiata davanti all’antica immagine dell’Assunta affrescata secoli addietro, nell’abside della vetusta chiesina. La chiesa di S. Maria Assunta, detta in gergo popolare “S. Maria Marennina” non era che una delle quattro chiese campestri abbandonate. Terminata la preghiera, l’anziana Tonola, si sedette per consumare la sua magra colazione, aveva con sé acqua, del pane ed un coltello per affettarlo.
L’apparizione il 14 agosto 1453
All’improvviso apparve la Beata Vergine che le disse: “io volio che tu dica alii nomini et alle donne da Ghisalba chefazano edificare in questo loco presente una capella a Dio in mio honore…”. Mai un comando della Madonna fu così perentorio, chiaro e preciso. A Ghisalba la Vergine ha impartito un ordine preciso: “Costruire una Chiesa a Dio e in suo onore.” Ma apparendo a Ghisalba Maria ha compiuto un miracolo dei più strani, perché gli abitanti di questo paese credessero alla povera Tonola, le pose il coltello in gola: “…acciò che te credino, ti darò un segnale, ti mitterò il cortello nella gola per tal modo, che nissuno lo potrà trar via fin che non delibereran di hedificare la ditta capella”.