Al concorso di pittura "Città di Romano" vince Primo Rubini
Domenica 15 dicembre premiazione della XVI edizione
Un evento ricco di emozioni e arte si è svolto domenica 15 dicembre nella suggestiva cornice della sala di Palazzo della Ragione. L’occasione è stata la premiazione della XVI edizione del concorso di pittura "Città di Romano", appuntamento ormai consolidato nel panorama culturale locale.
Concorso di pittura: sul podio Primo Rubini, Camelia Rostom e Laura Sprefico
Anche quest’anno la competizione ha attirato numerosi artisti provenienti da ogni angolo d’Italia, confermandosi un punto di riferimento per la promozione dell’arte contemporanea. La giuria ha assegnato il primo premio all’opera "Le 3 di notte" di Primo Rubini, una creazione che ha colpito per la sua capacità di evocare emozioni profonde e riflessioni intime. Il secondo premio è andato a "Battito del cuore" di Camelia Rostom, una tela vibrante che esplora il ritmo della vita attraverso l’uso di colori intensi e forme dinamiche. Sul terzo gradino del podio si è piazzata l’opera "Inside Out" di Laura Spreafico, una rappresentazione originale dell’interiorità umana che ha suscitato grande ammirazione tra la giuria.
Premio "Federico Ruggeri" a Marina Caruso
Un riconoscimento speciale, il premio "Federico Ruggeri" per l’originalità, è stato assegnato a Marina Caruso per la sua opera "Donizetti", un omaggio personale e creativo al celebre compositore bergamasco.
L'arte come mezzo di riflessione
L’edizione di quest’anno, organizzata come sempre dal Circolo Artistico "Il Romanino", in collaborazione con l’Amministrazione comunale, ha offerto ai partecipanti e agli spettatori un’occasione unica per immergersi nell’arte e per riflettere sui temi proposti. Da 16 anni il concorso viene calendarizzato poco prima delle festività natalizie, trasformandosi in un appuntamento atteso non solo dagli artisti, ma anche dalla cittadinanza, sempre più coinvolta e curiosa di scoprire le opere in gara.
"Un bel riconoscimento da parte degli artisti, che dopo tanti anni individuano nel nostro concorso una preziosa opportunità di crescita e di confronto - ha detto Maria Pia Virgolini, presidente del Circolo - il concorso è diventato un’occasione per dibattere, attraverso l’arte, temi attuali e universali. Quello scelto per questa edizione, "Vedere l’invisibile", è stato particolarmente evocativo e ha ispirato i partecipanti a esplorare le dimensioni più nascoste della realtà, dando forma ai desideri, ai progetti e alle ambizioni più recondite dell’animo umano. Le opere in gara hanno infatti offerto una molteplicità di interpretazioni di questo concetto, spaziando tra figurativo e astratto, tra tradizione e innovazione. La manifestazione ha dimostrato ancora una volta come l’arte non sia solo espressione estetica, ma anche un potente mezzo di sensibilizzazione e dialogo con la comunità. Non si tratta solo di un concorso, ma di un’esperienza che unisce artisti, appassionati e curiosi in un percorso di scoperta e condivisione. Con l’entusiasmo che ha caratterizzato questa edizione, il concorso si conferma un evento di grande valore culturale e umano, pronto a rinnovarsi ancora negli anni a venire per continuare a raccontare l’arte e la vita con la sua forza inesauribile".