Albero degli zoccoli: un docufilm per il quarantesimo
Questo il progetto principale presentato dagli otto Comuni della Bassa, firmatari del protocollo di intesa, per celebrare l'anniversario della vittoria della Palma d’oro al festival di Cannes del film di Ermanno Olmi
Albero degli zoccoli: un docufilm per il quarantesimo. Questo il progetto principale presentato dagli otto Comuni della Bassa, firmatari del protocollo di intesa, per celebrare il quarantesimo anniversario della vittoria della Palma d’oro al festival di Cannes del film di Ermanno Olmi.
Albero degli zoccoli: uniti otto Comuni, Provveditorato e Provincia
Presentato nello spazio Viterbi della Provincia, giovedì scorso, nell’ambito della settimana dell’agricoltura, il progetto messo a punto da una cordata di Comuni. Mornico al Serio (capofila), Palosco, Martinengo, Calcinate, Cividate al Piano, Cortenuova, a cui si sono aggiunti Treviglio, l’Ufficio scolastico provinciale e la Provincia. Si tratta di un progetto di ampio respiro turistico culturale che prevede la realizzazione di un docufilm a episodi di taglio didattico, pensato in particolare per le scuole, basato sul capolavoro di Ermanno Olmi.
Cultura contadina elevata ad opera d'arte
Il progetto nasce nella ricorrenza nel prossimo anno del quarantesimo anniversario della Palma d’oro al Festival internazionale di Cannes del film «L’albero degli zoccoli» di Olmi. Il regista ha saputo magistralmente interpretare la vita e la cultura contadina di un mondo che stava lentamente scomparendo, innalzandola al rango di opera d’arte universale. Eventi, luoghi e personaggi del film furono ispirati alla tradizione agricola tipica della pianura bergamasca, con la quale il regista venne a contatto in giovane età.
Affrontate diverse tematiche
Nello spazio Viterbi è stato proiettato in anteprima il corto di presentazione del docufilm, realizzato dalla collaboratrice da diversi anni del maestro, Federica Ravera. Si tratta di un progetto che vuole avviare percorsi di studio, riflessione e confronto sui temi dell’agricoltura e del cibo, sul ruolo della donna, il dialetto, l’architettura, la religiosità.
Puntare sulle scuole
«Il docufilm affronta diverse tematiche, suddivise in sette-otto capitoli, che emergono dal film – ha spiegato il referente di Mornico Marco Redolfi – In questo modo si possono approfondire temi a livello didattico, sia in serate che a scuola. Noi puntiamo soprattutto sulla scuola e sui giovani. Grazie alla partecipazione del Provveditorato gli eventi scolastici avranno maggiore rilevanza».
Il progetto pubblicato su "siamobergamo"
Il progetto ha vinto il bando foundraising della Provincia in partnership con «Conlabora». Verrà pubblicato sul portale di crowdfunding civico«siamobergamo» per ricevere finanziamenti online in fundraising da parte di cittadini privati e aziende.
Il 2018 ricco di eventi
«Il protocollo non si limita al docufilm, ma prevede diverse iniziative a tema che i diversi Comuni organizzeranno – ha spiegato Redolfi – Per tutto il 2018 ci saranno una serie di eventi e le nostre feste e sagre saranno incentrate sull’albero degli zoccoli per poterlo celebrare e farlo arrivare a più gente possibile».
Tutti gli intervenuti alla conferenza
Alla conferenza, oltre al presidente Matteo Rossi, sono intervenuti Patrizia Graziani, dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale di Bergamo, il sindaco di Mornico Eugenio Cerea, Federica Ravera, Marco Pasta di siamobergamo.it. I protagonisti del film (Maria Cecilia Carioni, Brunella Migliaccio, Antonio Ferrari, Teresa Brescianini, Massimo Fratus, Giacomo Quaranta, Enrico Leoni, aiuto-regista) hanno raccontato la loro esperienza e i loro ricordi.