A Treviglio alleanza tra Comune, Fondazione Cassa Rurale e Istituti Educativi: nasce il "Fondo Cultura Pianura"
Sosterrà le attività e le proposte culturali della città e del territorio. La dotazione iniziale sarà di 60 mila euro

Nasce a Treviglio il "Fondo Cultura Pianura". L’iniziativa è condivisa da Comune di Treviglio, Fondazione Cassa Rurale di Treviglio e Fondazione Istituti Educativi di Bergamo e sosterrà le attività e le proposte culturali di Treviglio e della Pianura.
Fondo Cultura Pianura
I tre enti hanno deliberato la costituzione del Fondo Cultura Pianura, un nuovo strumento pensato per sostenere e promuovere in maniera strutturata le attività e le proposte culturali nel territorio di Treviglio e della Pianura Bergamasca. Il fondo nasce da un protocollo d’intesa condiviso, e avrà un fondo di dotazione iniziale di 60 mila euro, garantito da un contributo di 20 mila euro ciascuno da parte dei tre fondatori che potrà essere integrato dagli stessi e da ulteriori donazioni pubbliche e private. Il fondo avrà una durata iniziale di tre anni, con possibilità di proroga. Le risorse verranno assegnate, a seguito di avvisi pubblici, a progetti e realtà culturali capaci di generare valore educativo, sociale e aggregativo per le comunità locali. Il Comitato di gestione sarà composto da un rappresentante per ciascun ente promotore e opererà secondo criteri condivisi, volti a premiare la qualità delle proposte e l’impatto sul territorio. Il 70% delle risorse sarà destinato prioritariamente a iniziative promosse nel territorio del comune di Treviglio.
Il sindaco: "Una visione culturale condivisa"

“Con il Fondo Cultura Pianura il nostro Comune compie un passo concreto verso una visione culturale condivisa, stabile e inclusiva. In un’epoca in cui la cultura deve essere sempre più motore di coesione sociale, innovazione e crescita personale, dotarsi di strumenti solidi e condivisi per valorizzare le progettualità del territorio è una scelta di responsabilità – dichiara il sindaco di Treviglio, Juri Imeri – Investire nella cultura vuol dire credere nella crescita delle persone e nella capacità del territorio di raccontarsi, aprirsi, immaginarsi. Con il Fondo Cultura Pianura vogliamo fare proprio questo: dare gambe, visione e continuità a ciò che rende le nostre comunità vive, curiose e migliori. L'unione delle forze è poi un valore aggiunto, e mi auguro che tanti altri soggetti pubblici e privati seguano il nostro esempio. Ringrazio la Fondazione Cassa Rurale di Treviglio e la Fondazione Istituti Educativi di Bergamo per aver condiviso questa visione e per aver scelto di costruirla insieme”
Giovanni Grazioli: "Importante fare sistema"

Soddisfatto anche Giovanni Grazioli, presidente della Fondazione Cassa Rurale Treviglio.
“Sono particolarmente orgoglioso e soddisfatto della creazione del 'Fondo Cultura Pianura' principalmente per due motivi. Il primo riguarda i valori a cui si ispira l’attività della Fondazione Cassa Rurale Treviglio e cioè l’impegno forte a favorire le associazioni del territorio di competenza ed i loro progetti in particolare negli ambiti sociale e culturale. Il secondo perché da anni crediamo che gli strumenti di sostegno condivisi con altri enti ed istituzioni siano il modo migliore per fare sistema, moltiplicando le risorse disponibili e l’attenzione alla nostra comunità. Che poi questa iniziativa voglia premiare le iniziative culturali mi rende molto felice perché credo profondamente che la cultura sia strumento essenziale di crescita, conoscenza e coesione sociale. Ringrazio il Comune di Treviglio e la Fondazione Istituti Educativi per aver condiviso gli stessi valori”.
Ivan Tassi: "Vogliamo essere centrali"

“L’idea di dar vita al Fondo Cultura Pianura nasce dalla volontà di creare sinergia ed unire le forze per sostenere realtà meritevoli che operano a Treviglio e nella Pianura, evitando anche di disperdere forze ed energie – sottolinea Ivan Tassi, presidente degli Istituti Educativi - Da sempre gli Istituti Educativi sono impegnati in una missione volta a destinare il proprio profitto derivante dal patrimonio alle migliori iniziative capaci di creare occasioni di aiuto, solidarietà e cultura. Unendoci vogliamo essere ancora una volta centrali nella valorizzazione della persona umana, in un territorio tanto caro alla nostra Fondazione e per cui non ci siamo mai risparmiati. Ringrazio il Comune e la Fondazione Cassa Rurale che hanno colto questa importante opportunità per il territorio”.