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A Boltiere fa tappa il Festival europeo della musica

Questa sera, domenica 30 luglio, al parco il concerto della "European Spirit of Youth Orchestra"

A Boltiere fa tappa il Festival europeo della musica
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Musica e gioventù sono gli ingredienti principali della tournée estiva "United Together 2023" della "European Spirit of Youth Orchestra" (ESYO, ndr), che alle 21 di questa sera, domenica 30 luglio, si esibirà in concerto al parco comunale.

Questa sera il concerto europeo

Ben 60 ragazzi compresi tra i 13 e i 19 anni, provenienti da 12 Nazioni europee differenti, quali Italia, Slovenia, Croazia, Bosnia, Macedonia, Serbia, Albania, Polonia, Russia, Bielorussia, Germania e Spagna, sotto la guida del maestro Igor Coretti-Kuret, hanno scelto Boltiere come sede principe del loro summer tour che è stato presentato lo scorso giovedì all’Hotel Villa Zoia e che nei prossimi giorni toccherà diverse città della Lombardia e della Toscana.

"La nostra orchestra sinfonica composta da giovani musicisti di talento è come un’araba fenice, che si rinnova da zero ogni anno – ha esordito il maestro Coretti in conferenza stampa alla presenza del sindaco Osvaldo Palazzini, dell’assessore alla Cultura, all’Istruzione e ai Servizi sociali Cinzia Begnardi e del direttore di Villa Zoia Antonio Calabrese – Per poter suonare con noi infatti, ogni anno bisogna superare delle audizioni. I ragazzi vengono selezionati in base alla loro bravura e al loro carattere, ma soprattutto in base alla qualità del suono che riescono a trasmettere attraverso la loro performance. La qualità del suono esprime la qualità della persona perché è lo specchio della sua anima e ci fa capire se il ragazzo o la ragazza sarà in grado di imparare in dieci giorni quello che normalmente gli artisti di conservatorio imparano in sei mesi. In così poco tempo questi ragazzi saranno in grado di compiere un miracolo grazie allo studio della musica cui hanno dedicato la propria infanzia, grazie alla loro abilità tecnica e soprattutto grazie al loro entusiasmo e a quello dei loro dieci docenti internazionali".

Musicisti da tutta Europa

Ne è convinto anche il sindaco Palazzini, che nel suo intervento si è detto orgoglioso di ospitare musicisti dalla spiccata professionalità e dai valori profondi.

"Grazie all’orchestra del maestro Coretti, si inculcano nei giovani il valore artistico e il valore sociale della musica, intesa come viatico di fratellanza, comunicazione, condivisione e unione tra i popoli. Si ottiene dunque una miscela esplosiva ed esclusiva da un punto di vista socio-culturale, con la musica che attraverso i giovani diventa la migliore espressione di tutti questi valori da condividere gli uni con gli altri. Per questo, voglio ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo evento a Boltiere, dal maestro Coretti all’Hotel Villa Zoia e al suo direttore Antonio, che si sono messi a disposizione per ospitare tutti i componenti dell’orchestra, fino ad arrivare alla nostra Amministrazione, che ha incentivato questa iniziativa fornendo gli spazi necessari per le prove e per il concerto".

Giovani smart

Ai ringraziamenti si è unita poi l’assessore Begnardi, che ha sottolineato la necessità di valorizzare i giovani anche a livello locale.

"Ringrazio ESYO per tre motivi fondamentali. Il primo è che, camminando per le strade del nostro centro, le nostre orecchie sono allietate dalle prove che dalla mattina alla sera accompagnano e soprattutto incuriosiscono i nostri concittadini. Il secondo è la possibilità che ci viene offerta di promuovere la cultura sotto una forma diversa dai libri, che sono quelli a cui la nostra mente la associa immediatamente, ovvero la musica che è forse la forma più difficile per le nostre piccole realtà, ma è anche una delle più performanti, soprattutto quest’anno che Bergamo e Brescia sono capitali della cultura. Il terzo motivo è che questa iniziativa si sposa molto bene con il progetto “Giovani Smart” del nostro presidio, rivolto ai ragazzi tra i 14 e i 25 anni e declinato in tre linee, ossia la messa a disposizione di una sala prove, l’istituzione di diversi laboratori di scrittura creativa, nonché la creazione di una web radio, che ovviamente sarà presente la sera del concerto intervistando i protagonisti della serata e realizzando poi dei podcast che verranno pubblicati sul nostro sito. La nostra ambizione è quella di arrivare ai ragazzi utilizzando il loro linguaggio. E grazie alla ESYO abbiamo scoperto che la musica è davvero un linguaggio che accomuna tutti, visto che i suoi ragazzi pur arrivando da tanti Paesi diversi riescono a esprimersi oltre ogni confine grazie alla musica".

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