Zlaghoda, a Curno la raccolta di beni di prima necessità da spedire al confine ucraino
L'associazione, in prima linea ormai da giorni, si sta riorganizzando per gestire al meglio le prossime raccolte. Si ricomincia da lunedì.
L’associazione Culturale Zlaghoda, formata da cittadini ucraini che vivono nella provincia di Bergamo, sta gestendo a Curno in via Enrico Fermi 48 la raccolta di beni di prima necessità per la popolazione ucraina, da oltre una settimana sotto l’attacco russo.
Come e dove consegnare
"L’Associazione sta seguendo le direttive del consolato di Milano e sta inviando i beni tramite Tir fino ai confini del Paese. Successivamente il materiale viene preso in consegna dal governo ucraino e smistato secondo necessità - spiega l'associazione - Dopo i primi giorni di grandissimo afflusso di beni e materiali, in parte già spediti in Ucraina, l’associazione si sta ora riorganizzando per gestire al meglio le prossime raccolte. Le consegne potranno essere ora fatte ogni giorno dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle ore 20 a partire da lunedì 7 marzo".
Cosa serve
La priorità in questa fase deve essere data a cibi per l’infanzia, come omogenizzati e latte in polvere, a cibi a lunga conservazione, come tonno e carne in scatola, cibo precotto, ceci, fagioli in scatola, caffè e cacao solubile, frutta secca sgusciata e confezionata, barrette proteiche, snack e barrette dolci con cioccolato e frutta secca (es Mars, Twix, Snickers e simili). Servono inoltre torce frontali, torce elettriche, pile, powerbank, guanti da uomo e guanti da lavoro in genere.
“Il nostro grande ringraziamento - sottolinea Yaroslava Vyshnevska, presidente di Zlaghoda - va al Comune di Bergamo, ai volontari, alle aziende e a tutte le persone che con generosità hanno contribuito e stanno contribuendo alla raccolta di materiale. Ora ci stiamo riorganizzando per poter gestire al meglio l’afflusso e l’arrivo a destinazione della merce. E’ fondamentale in questa fase procedere con donazioni mirate, per questo aggiorneremo costantemente la lista dei beni necessari”.
L’elenco sarà consultabile ogni giorno sulla pagina Facebook associazione “Zlaghoda”. In caso di dubbi o comunque per ricevere maggiori informazioni possono essere contattati i seguenti recapiti.
Foto dalla pagina Facebook dell'associazione