Yana e Pamela, le famiglie unite per chiedere giustizia
Oleksandr Malaiko ha espresso vicinanza alla mamma di Pamela Mastropietro, brutalmente assassinata nel 2018.
Due famiglie uniti nella lotta per chiedere giustizia. Oleksandr Malaiko ha espresso vicinanza alla mamma di Pamela Mastropietro, brutalmente assassinata nel 2018.
Vittime di violenza
L’associazione Y.A.N.A. - You Are Not Alone ha espresso vicinanza e solidarietà ad Alessandra Verni, madre coraggiosa che continua a lottare per ottenere giustizia per sua figlia, Pamela Mastropietro. Il prossimo 16 gennaio, presso la Corte di Cassazione, Alessandra Verni non sarà sola. Al suo fianco, Oleksandr Malaiko, vicepresidente di Y.A.N.A. e padre di Yana Malaiko, vittima di femminicidio, brutalmente assassinata a gennaio dall’ex fidanzato Dumitru Stratan. Mentre il processo per rendere giustizia alla 23 enne Yana Malaiko continua al Tribunale di Mantova anche il caso di Pamela Mastropietro, che sembrava ormai chiuso è stato riaperto nei giorni scorsi.
Il ricorso per escludere la violenza sessuale
Nei giorni scorsi I difensori di Innocent Oseghele , l'uomo condannato all'ergastolo per l'omicidio e lo smembramento del cadavere della 18enne romana Pamela Mastropietro, avvenuti a Macerata il 30 gennaio del 2018, hanno presentato un ricorso straordinario alla Corte di Cassazione. Il ricorso è teso a escludere la violenza sessuale, come reato e come aggravante, dalle accuse che hanno portato alla condanna all'ergastolo del 36enne nigeriano. I legali sostengono che la Corte avrebbe commesso un errore materiale su alcuni fatti che inciderebbero sulla ricostruzione della vicenda e sull'ergastolo, definitivo da gennaio, inflitto a Oseghele.
Yana a fianco della famiglia di Pamela
L’associazione Y.A.N.A., “You are not alone” ha espresso la decisione di sostenere la famiglia di Pamela Mastropietro durante il ricorso, annunciando che il papà di Yana, Oleksandr Malaiko sarà al fianco della mamma della giovane vittima, Alessandra Verni.
“Due genitori uniti da un dolore immenso e dalla stessa determinazione: non arrendersi. - ha detto Francesco Porrello, presidente dell’associazione Yana - Insieme, Alessandra e Oleksandr rappresentano la forza di chi trasforma il dolore in lotta per la verità e la speranza. Y.A.N.A., nata per sostenere chi affronta tragedie simili, invita tutti a unirsi idealmente a questa causa: perché la solidarietà può fare la differenza”.