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Antegnate
Volontari liberano la provinciale dagli alberi pericolanti
Il servizio di Protezione Civile del comune di Antegnate, grazie l’adesione e di nuovi volontari è tornata ad operare su territorio dopo due anni di emergenza pandemia.
Il servizio di Protezione Civile del comune di Antegnate, grazie l’adesione e di nuovi volontari è tornata ad operare su territorio dopo due anni di emergenza pandemia.
Pandemia
Il servizio di Protezione Civile del comune di Antegnate, grazie alla riorganizzazione dei servizi che possono essere resi alla comunità e l’adesione e di nuovi volontari è tornata sul territorio. Dopo due anni, dedicati esclusivamente all’emergenza pandemica Codid-19 dove i volontari di Protezione Civile si sono occupati della distribuzione pacchi spesa e farmaci, pasti a domicilio per anziani, reperimento bombole ossigeno e della collaborazione con Hub vaccinale allestito al Centro Incontri Cultura Enrico Cavagnari – dove erano presenti 16 ore al giorno in collaborazione con i colleghi di Protezione Civile dell' ambito.
Territorio
Ora è tempo che la Protezione Civile riprenda ad occuparsi del territorio come ha fatto domenica 26 febbraio organizzando una giornata ecologica durante la quale sono stati raccolti i rifiuti abbandonati sulla Gronda Nord, con una pulizia certosina del Fontanone. Martedì 28 febbraio si sono occupati della rimozione alberi che creavano pericolo nel tratto della statale 498 tra Antegnate e Barbata. L’abbattimento e il recupero degli alberi si è svolto in sicurezza i volontari attrezzati con i DPI , seguendo le istruzioni del responsabile della squadra non hanno avuto problemi. “Ringraziamo per la collaborazione gli agenti di polizia locale – hanno detto i responsabili comunali del Gruppo- il signor Cipolla Marino Cipolla, i collaboratori comunali e tutti i volontari di protezione civile per il lavoro svolto”.
