Violentate e abusate per anni dal padre orco, 45enne in carcere
Le indagini erano iniziate nel marzo 2023, dopo un primo tentativo fallito nel 2021 per la paura che aveva chiuso nel silenzio madre e bambine
Per anni, che fosse giorno o notte, ha abusato di loro senza provare alcun rimorso, condannandole a un'infanzia di orrore. Le sue figlie, che ormai vedeva solamente come oggetti di desiderio sessuale. Lui, un romeno di 45 anni, ora si trova in carcere a Bergamo con l'accusa di violenza sessuale su minori.
Padre orco in carcere
L'arresto è scattato nei giorni scorsi. I carabinieri della Compagnia di Treviglio lo hanno rintracciato nella sua abitazione, dove viveva con la moglie e le figlie, e gli hanno notificato l'ordinanza di custodia in carcere emessa dal gip del Tribunale di Bergamo. Per l'uomo, 45 anni, di origine romena, si sono aperte le portare della casa circondariale di via Gleno.
Le indagini
Le indagini dei carabinieri, iniziate nel marzo 2023 e concluse questo mese, non sono state semplici. A renderle difficoltose era il ragionevole timore da parte delle vittime e della madre, moglie dell’indagato, di essere scoperte dall’uomo. Una paura che, di fatto, aveva vanificato, già nel 2021, le indagini sul caso avviate dalla Questura di Bergamo.
La svolta è arrivata grazie alla collaborazione di alcune compagne di classe di una delle vittime, le quali, cogliendo il grido di aiuto dell’amica, si sono confidate con i loro genitori. E così i carabinieri coordinati dalla Procura della Repubblica di Bergamo, sono finalmente riusciti ad acquisire i primi utili elementi e poi raccogliere precisi e concordanti indizi, grazie anche ad alcune fonti confidenziali, sui reiterati atti di violenza sessuale commessi dal papà orco.
Anni di violenze
Abbattuto il muro di reticenza, le due ragazzine sono state ascoltate, in modalità protetta con il supporto della psicologa. Anche la madre a qual punto ha preso coraggio ed è riuscita a denunciare il marito per le violenze sessuali subite dalle figlie. Le due minori, oggi adolescenti, erano state costrette, sin dalla tenera età di sei anni, a subire, in un'agghiacciante escalation, abusi e violenze sessuali di ogni genere da parte del padre che, quasi sempre, aveva approfittato dei momenti in cui una delle due rimaneva da sola, cercando poi di comprare il silenzio elargendo loro denaro.
Ormai il 45enne non riconosceva più le vittime come le sue figlie, ma come oggetto di desiderio sessuale, e lo aveva ammesso apertamente in più di un'occasione. Di notte e di giorno, in ogni circostanza propizia, non aveva perso occasione di violarle e abusarle. Una spirale di terrore e violenza interrotta dall'intervento dei carabinieri.