Via libera ai bar, stop alla chiusura anticipata
Dopo una settimana la prima cittadina in accordo con i gestori ha deciso di revocare l’ordinanza
Dopo la settimana di chiusura anticipata, i bar tornano alla normalità. Ma in caso di assembramenti e disturbo della quieta pubblica la prima cittadina di Cologno Chiara Drago ha già annunciato provvedimenti restrittivi per i singoli locali coinvolti.
Un inizio burrascoso
A metà maggio l’apertura dei bar non era andata proprio liscia. I primi a manifestare un disagio erano stati i gestori, che in alcuni casi avevano dovuto richiedere l’intervento delle Forze dell’ordine a causa degli assembramenti nei dehors per via di clienti non proprio ligi alle regole. Per questo Drago aveva deciso di convocare in videoconferenza tutti i baristi, per trovare insieme a loro una soluzione condivisa. Alla fine si era optato per un’ordinanza che limitasse gli orari di apertura, valida fino al 2 giugno. I bar sono stati costretti a chiudere alle 23, con possibilità di riapertura alle 5, eccezion fatta per i giorni di venerdì, sabato e domenica e del ponte del 2 giugno, quando la chiusura è stata fissata a mezzanotte.
Il commento del sindaco
"Durante la riunione tutti gli esercenti hanno concordato sulla necessità di collaborare per evitare che si creino assembramenti, soprattutto in orario serale - ha spiegato la prima cittadina - e diversi di loro hanno fatto presente la difficoltà nel gestire la clientela dopo una certa ora evidenziatesi lo scorso fine settimana. Al termine di questo costruttivo incontro ho deciso di firmare un’ordinanza sperimentale, come tutti i provvedimenti presi durante questa pandemia. Un provvedimento valido per una settimana, che stabiliva la chiusura serale in orari concordati".
La nuova decisione
Mercoledì, si è tenuto un altro incontro di aggiornamento, sempre in videoconferenza, per valutare gli effetti dell’ordinanza e calibrare i successivi provvedimenti. Al termine si è deciso di tornare ai vecchi orari, ovviamente responsabilizzando i baristi e i clienti. Pena l’intervento delle Forze dell’ordine e l’applicazione di provvedimenti restrittivi. "Il confronto come sempre è stato molto positivo - ha osservato il sindaco - ringrazio i baristi per la loro disponibilità. Mi auguro che la situazione possa tornare piano piano alla normalità. L’ordinanza della scorsa settimana non è stata punitiva, ma condivisa. L’approccio mantenuto durante l’emergenza è quello del massimo coinvolgimento degli attori in campo. Ovvio che la chiusura anticipata avrebbe penalizzato i locali ma anche dato un segnale forte agli avventori".