Verdello: una scultura per ricorda il vescovo Roberto Amadei - TreviglioTv

Redazione, 19 aprile 2017

(La scultura del vescovo Roberto Amadei)

Un medaglione bronzeo, per ricordare il vescovo Roberto Amadei, realizzato dallo scultore Giancarlo Defendi e collocato nella cappella del cimitero di Verdello.

In occasione dell'inizio della 37esima sagra verdellese, iniziata lunedì, Verdello vuol ricordare il suo vescovo, scomparso il 29 dicembre del 2009, cresciuto presso la Cascina Zaccagna. La cerimonia è iniziata con la santa messa alle 9,30 celebrata da monsignor Alessandro Locatelli, segretario del vescovo defunto. Poi insieme anche al sindaco Luciano Albani e all'assessore Donatella Pezzoli via al corteo dirett al cimitero, dove è stata posta la scultura nella cappella dei preti. Il monumento è stato realizzato per celebrare i 60 anni di ordinazione presbiteriale del prelato. «Non c’era nulla che ricordasse a Verdello il vescovo Amadei – ha affermato il parroco don Mario Carminati - siamo felici di aver posto questo medaglione bronzeo nella cappella dove sono presenti tutti i religiosi verdellesi». Nato appunto a Verdello, nel febbraio del 1933, monsignor Roberto Amadei fu nominato vescovo, il 21 aprile 1990, da papa Giovanni Paolo II. Ha svolto i suoi studi teologici presso il seminario di Bergamo e nel 1960 iniziò ad insegnare presso la scuola di teologia del seminario di Bergamo della quale poi divenne preside. Fù vescovo di Savona e poi venne nominato nel 1991 vescovo di Bergamo.Nel 2009, anno in cui morì, venne sostituito, esattamente il 25 marzo, dall’attuale vescovo Francesco Beschi alla guida della Chiesa bergamasca. Si è spento il 29 dicembre 2009 e riposa adesso presso la cripta dei vescovi sita nel Duomo di Bergamo.