Stava lavorando come venditore porta a porta senza, però, esporre il cartellino: multa salata per un 25enne a Fontanella. Dovrà pagare una sanzione da 5.164 euro per non aver esposto le proprie generalità durante la sua attività di vendita di contratti di fornitura energetica e telefonia.
Porta a porta senza tesserino, multato
Le generalità che ha offerto agli agenti della Polizia locale che lo hanno fermato erano corrette, ma non aveva esposto il suo tesserino e per questo è stato sanzionato. Sul tesserino di riconoscimento, infatti, sono indicati i dati del venditore, la società di appartenenza e la fotografia dell’addetto che si presenta alla porta dei clienti. Il tutto ben esposto e visibile. Ma quel giorno il 25enne lo aveva scordato a casa e la Polizia locale non ha fatto sconti.
“I controlli per questo tipo di attività commerciali del tutto legittime vengono fatti in maniera puntuale e sono serrati e approfonditi – ha spiegato il comandante Polizia locale di Fontanella Vito Antonio Lasigna – Quando riscontriamo sul nostro territorio la presenza di incaricati della vendita al dettaglio che, raccolgono ordini per conto di specifiche ditte, avviamo subito i dovuti controlli, identificando gli stessi venditori e valutando la documentazione obbligatoria che dovrebbero avere al seguito per svolgere la suddetta attività. Questo tipo di controlli approfonditi e puntuali sono finalizzati a scongiurare la presenza di truffatori o ladri che come è stato rilevato in passato si celano sotto le spoglie di venditori porta a porta per avere la possibilità di accedere alle civile abitazioni soprattutto delle persone più anziane”.
Collaborazione con i cittadini
Un plauso per il lavoro svolto dagli agenti di Polizia locale è arrivato dal sindaco Mauro Brambilla.
“Anche in questo caso i nostri agenti di Polizia locale, dopo aver ricevuto la segnalazione dal gruppo “Controllo del Vicinato”, sono tempestivamente intervenuti a tutela della nostra gente, identificando i soggetti e chiedendo di fornire la documentazione obbligatoria che dovrebbero avere per svolgere questa attività. Quando si tratta di attività commerciali “porta a porta” abbiamo deciso per una linea di controllo precisa volta a tutelare il più possibile i fontanellesi e soprattutto i nostri anziani da possibili truffatori che fingendosi venditori, ne approfittano per entrare nelle abitazioni. Un grazie, quindi, lo rivolgo a tutto il gruppo “Controllo del Vicinato” e ai referenti delle varie “zone” per il costante e prezioso lavoro che svolgono insieme a noi per la nostra comunità. Un preciso e coordinato lavoro di squadra tra Amministrazione, Polizia locale e Controllo del Vicinato è fondamentale come in questo caso, per accorciare i tempi di intervento e intercettare il prima possibile le segnalazioni dei cittadini. Consapevoli che molto si possa ancora fare per migliorare ulteriormente questa collaborazione, insieme al consigliere Sergio Forlani e al vicesindaco Alberto Vailati abbiamo deciso di fissare nel breve periodo un incontro con i referenti del “Controllo del Vicinato “ e Polizia locale in cui valuteremo ulteriori azioni per garantire ancora più sicurezza ai nostri cittadini”.