Vende l'auto ma lo vogliono truffare, il piano salta grazie all'intervento della Polizia locale

Aveva deciso di vendere la sua auto, ma non poteva immaginare che si sarebbe trovato nel bel mezzo di un tentativo di truffa finito male - per i malviventi - grazie all'intervento della Polizia locale di Treviglio.

Truffa sventata dalla Polizia locale

E' stato proprio l'intervento degli agenti a mandare in fumo la truffa ai danni di un anziano residente in un vicino Comune. Protagonisti dell’episodio tre individui, tra cui un minore, tutti cittadini residenti nell’isola Bergamasca, ora denunciati a piede libero.

I fatti si sono svolti a Treviglio nel tardo pomeriggio di ieri, 13 giugno 2025, quando l’uomo – un pensionato di 65 anni – dopo aver pubblicato  online l’annuncio della vendita della sua "Bmw serie 1" ed essere stato contattato da un papabile acquirente, ha deciso di incontrarlo per definire la vendita e il successivo passaggio di proprietà dell'autovettura.

La vendita dell'auto diventa un raggiro

Giunto all'appuntamento con i presunti acquirenti, l’anziano si è trovato in una situazione ambigua, in quanto dopo una piccola trattativa, trovato l'accordo sul prezzo di 7000 euro, una volta arrivati  all’agenzia di pratiche automobilistiche, il possibile "acquirente” - dopo aver distratto l’anziano - lo induceva a firmare l’atto di vendita dove era però riportato il valore di 700 euro.

Una volta usciti, l’anziano si è visto avvicinare da altri due soggetti, i quali chiedevano insistentemente la chiavi del veicolo, dicendogli  che la macchina essendo ammaccata aveva un valore di 700 euro, come dichiarato nell’atto di vendita. L’anziano, resosi conto di quanto accaduto, ha mantenuto il sangue freddo ed è riuscito con prontezza a salire in auto chiudendosi dentro e lasciando all’esterno i tre truffatori, che con fare minaccioso cercavano di impossessarsi delle chiavi del veicolo.
Fortunatamente, la scena è stata notata da una pattuglia della Polizia Locale di Treviglio, impegnata in un servizio di controllo del territorio. Agli agenti non è sfuggito il comportamento anomalo dei tre sospetti, né la presenza dell'anziano chiuso nell'auto e hanno deciso di intervenire.

L'intervento della Polizia locale

Dopo aver separato le parti coinvolte, e richiesto l'ausilio gli agenti del Commissariato che hanno subito avviato le verifiche, gli agenti hanno quindi proceduto con l’identificazione dei tre soggetti tra cui un minore, che risultavano già noti alle forze dell’ordine per reati analoghi. A loro carico è scattata la denuncia per truffa aggravata in concorso.

L'anziano, ancora visibilmente scosso, dopo essere stato rassicurato,  è potuto rientrare in possesso della propria autovettura in quanto, come disposto dall’Autorità, gli agenti effettuavano l’annullamento del passaggio di proprietà.

"Colgo l’occasione per rinnovare l’appello alla cittadinanza, in particolare agli anziani, a prestare la massima attenzione nelle compravendite private e a non esitare a contattare le Forze dell’ordine in caso di situazioni sospette", ha dichiarato il comandante della Polizia locale di Treviglio,  Giovanni Vinciguerra.

Le indagini proseguono per verificare eventuali altri episodi riconducibili al trio, nella massima collaborazione con il Commissariato.

"Le truffe ai danni degli anziani sono ancora più fastidiose ed è per questo che l'intervento effettuato ha un valore importante - ha aggiunto il sindaco Juri Imeri - Il presidio costante del territorio, unitamente alla sinergica collaborazione con le altre Forze dell’ordine, è elemento importante di prevenzione e in questo caso ha permesso di interrompere un reato che si stava per consumare e di proteggere una persona vulnerabile. Complimenti ai nostri agenti".